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Provincia

Ausl Romagna: sindacati indicano priorità per riorganizzazione

In foto: repertorio
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di Simona Mulazzani   
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ven 22 lug 2016 09:41
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Hanno chiesto l’indice di mobilità, di efficienza, di occupazione dei posti letto e i tempi di intervento dei mezzi di soccorso. I sindacati Cgil, Cisl e Uil ieri si sono messi al tavolo per discutere con l’Ausl la riorganizzazione della rete ospedaliera con precise richieste.

“E’ stato un incontro interlocutorio – affermano i sindacati di categoria – utile a comprendere meglio criteri e filosofia con i quali è stata formulata la proposta di linee di indirizzo. E’ necessario capire punti di forza e debolezza e dai dati oggettivi”.

L’obiettivo delle richieste spiegano è “garantire le prestazioni di base in prossimità della residenza dei cittadini, valorizzare le attività di alta complessità non limitandosi ad una distribuzione dell’esistente ma iniziando ad introdurre prestazioni oggi non presenti in Romagna, diminuendo la migrazione di utenti verso altre Aziende”.

L’Ausl Romagna deve portare “risultati ai cittadini, molti dei quali oggi sono ancora ad es. costretti a fare decine di chilometri solo per ritirare un referto, deve poter valorizzare l’apporto dei dipendenti“.

E’ quindi evidente che il confronto sulla rimodulazione della rete ospedaliera, sarà direttamente collegato alla quantità e qualità dei servizi territoriali che saranno resi disponibili come ad esempio (Prevenzione, Ospedali di comunità e case per la salute)”.

Nello specifico i sindacati hanno chiesto: la distinzione fra posti letto pubblici e quelli privati accreditati, la distribuzione dei posti letto ogni mille abitanti per singola disciplina e per ambito territoriale, l’indice di dipendenza della popolazione dalle strutture ospedaliere del territorio, la mobilità passiva e attiva per disciplina e per territorio, i tempi di intervento dei mezzi di soccorso sul territorio romagnolo, l’indice di efficienza (degenza/occupazione media) per singola unità operativa e per essere in grado di valutare eventuali trasformazioni già avviate, l’indice di occupazione dei posti letto prima della costituzione dell’AUSL Romagna.