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Eventi Marche

Assedio al Castello. Il 22 e 23 luglio la rievocazione storica dell'assedio di Gradara del 1446

In foto: Lo spettacolo pirotecnico (archivio)
Lo spettacolo pirotecnico (archivio)
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 20 lug 2016 16:38 ~ ultimo agg. 16:43
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Assedio al Castello, la spettacolare rievocazione storica dell’assedio del 1446, è tornato!

La manifestazione che dal 2008 ha assunto una cadenza biennale, è arrivata alla VIII edizione entrando di diritto tra gli appuntamenti più importanti della riviera.

Il 22 e 23 luglio la Storia sarà protagonista di un evento che ha riportato alla memoria, sia degli abitanti locali che di un pubblico internazionale, l’affascinante episodio dell’assedio di Gradara del 1446, condotto da Francesco Sforza e Federico da Montefeltro. Il castello di Gradara, per tutto il Medioevo e parte del Rinascimento, è stato conteso dalle più grandi Casate d’Italia, a causa della sua posizione strategica: a due passi dal mare e sul confine tra Marche e Romagna. Malatesta, Montefeltro, Della Rovere e Sforza hanno, alternativamente, apposto i loro stemmi sulle alte mura del castello, facendone la propria fortezza.

Con Assedio al Castello i visitatori rivivranno quei momenti, scoprendo la Storia di un passato glorioso che ha lasciato in eredità un grande patrimonio culturale e architettonico sul nostro territorio.

L’intero borgo di Gradara sarà coinvolto come sempre nella manifestazione:
venerdì 22 scene di vita medievale e intrattenimenti a cura di artisti e gruppi rievocativi locali e nazionali animeranno il centro storico che sarà eccezionalmente ad ingresso gratuito.

Sabato 23 sarà invece la volta del celebre e attesissimo spettacolo piromusicale per assistere al quale sarà allestita un’area di osservazione esterna al borgo con ingresso a pagamento. Dalle mura del castello si leveranno potenti fuochi d’artificio accompagnati da musiche mozzafiato che ricreeranno l’epico scontro per la conquista di Gradara. Le evoluzioni degli sbandieratori della Cavalcata dell’Assunta di Fermo e le straordinarie coreografie di fuoco di FLAMMAS illumineranno la notte graderese in un crescendo di emozioni e meraviglia.

Assedio al Castello si è affermato negli anni come uno degli eventi di riferimento della riviera. Il Comune di Gradara e Gradara Innova, organizzatori dell’evento, ricevono chiamate da tutta Italia e, in particolare, dalla vicina Romagna: tutti vogliono sapere se “questo è l’anno dei fuochi”. Sono soprattutto albergatori, uffici turistici e tour operator che si informano per proporre la manifestazione ai loro clienti, confermando il fatto che Assedio non sia importante soltanto per Gradara ma si integri e arricchisca l’offerta turistica di almeno due Regioni, Marche ed Emilia-Romagna.

Giunto ormai alla ottava edizione, Assedio al Castello ha assunto una posizione di rilievo tra gli eventi estivi della riviera, sia per le dimensioni imponenti dello spettacolo, unico nel suo genere capace di convogliare musiche e effetti pirotecnici di alto livello, sia per la numerosissima partecipazione di pubblico. Rientra, già dalla seconda edizione, tra gli eventi patrocinati dalla Regione Marche, che ha riconosciuto da subito l’importanza della manifestazione, considerando anche la posizione strategica che ricopre il borgo di Gradara come porta di accesso della Regione provenendo da nord, caratterizzandosi potenzialmente come una grande vetrina promozionale per la Regione.

L’aspettativa che si è creata attorno a questo evento è indice del buon lavoro svolto negli ultimi anni per rendere Gradara una Capitale del Medioevo, con eventi di qualità, promozione e interventi di mantenimento e restauro del centro storico. Anno dopo anno, il visitatore che arriva a Gradara ha sempre di più l’impressione di trovarsi in un borgo sospeso nel tempo, di contemplare e di vivere in un dipinto del XV secolo. Si è lavorato molto sulle emozioni che il borgo suscita nel turista; con questa idea in mente è stato costruito un programma di eventi adatto, sono state realizzate attività di formazione del personale e coinvolte costantemente le tante associazioni di volontariato nella consapevolezza che queste rappresentino una delle ricchezze principali del nostro territorio, assieme allo splendido castello che la Storia ci ha consegnato.

La novità di quest’anno è la ristampa, a colori, del fumetto storico Assedio al Castello! Conoscere la storia, e in particolare quella del proprio territorio, è un tema sul quale investire energie e risorse. Per questo, nel 2009 si è pensato a un progetto per un fumetto che raccontasse in modo semplice ma storicamente accurato, la storia dell’assedio di Gradara del 1446, realizzato, inoltre, da un giovane e riconosciuto disegnatore marchigiano, Alan D’Amico.

Sfruttando la straordinaria e immediata capacità comunicativa dei fumetti è possibile avvicinare alla storia del Gradara un vasto pubblico ma soprattutto i giovani affinché crescano cittadini del mondo ma con radici ben salde nella loro terra, orgogliosi delle loro tradizioni. In questa seconda edizione, completamente a colori, sono state anche revisionate le appendici del fumetto in cui si trattano approfondimenti storici, un modo per rendere il progetto interessante anche per le persone maggiormente interessate all’aspetto storiografico dell’episodio narrato e della sua trasposizione grafica.

www.gradarainnova.it