Indietro
menu
Rimini Rimini Social Appuntamenti lavoro

Ghetto Italia

di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Gio 16 Giu 2016 11:26 ~ ultimo agg. 15:02
Tempo di lettura 3 min Visualizzazioni 1.234

Il caporalato, lo sfruttamento, i veri e propri ghetti dove le regole della società e del lavoro sono sospese, la mappa di un paese ridisegnato da razzismo, ingiustizia e indifferenza. Questo è Ghetto Italia: storie di liberazione e lotta alle nuove schiavitù, di Yvan Sagnet e Leonardo Palmisano.

Questo libro è un reportage fatto di storie raccontate da chi vive in questa situazione al limite della sopportazione fisica e psicologica, un incredibile viaggio nei nuovi ghetti disseminati per l’Italia da nord e sud.

Leonardo Palmisano, sociologo e scrittore, ha pubblicato il romanzo Trentaquattro, le inchieste La città del sesso e Dopo di lui. Cosa sarà dell’Italia dopo Silvio Berlusconi e numerosi rapporti di ricerca sui temi delle migrazioni e del lavoro.

Yvan Sagnet è il leader del primo sciopero, durato circa un mese, dei braccianti africani di Nardò, in provincia di Lecce, che nell’estate del 2011 decisero di incrociare le braccia e non raccogliere più i pomodori per 3 euro a cassone; protesta sostenuta dalle associazioni, dalla Flai e dalla Cgil, che diede un decisivo contributo all’introduzione nel codice penale italiano del reato di caporalato (intermediazione illecita di manodopera).

 

Il libro sarà presentato Venerdì 17 Giugno dalle ore 18.30 a Casa Madiba Network via Dario Campana n. 59/F Rimini, ultimo appuntamento del Festival Interazioni 2016.

Introducono e coordinano: Agnese Cossa & Manila Ricci, con la partecipazione dei due autori, di delegati sindacali, attivisti e lavoratori del settore della Logistica di Pievesestina (Cesena).
A seguire °°APERITIVO MADIBA°° con Pizzeria Sociale, Grigliata e Musica

 

Dalla presentazione del libro:

“Dalla Puglia al Piemonte, passando per la Lucania, il Lazio e la Campania, i braccianti immigrati sono sempre più spesso vittime di un caporalato feroce, che li rinchiude in veri e propri “ghetti a pagamento”, in cui tutto ha un prezzo e niente è dato per scontato, nemmeno un medico in caso di bisogno.
Questa brutale realtà la conoscono in pochi, taciuta dalle istituzioni pubbliche locali, dal sistema agricolo italiano, dalla piccola/media distribuzione e dalle multinazionali dell’industria agroalimentare, che si servono di questa forma coatta di sfruttamento, imponendo un ribasso eccessivo dei prezzi dei prodotti.
Si tratta di un complesso sistema criminale in cui a rimetterci sono solo i braccianti, costretti a pagare cifre impensabili per vivere stipati in baraccopoli insalubri, lontano da qualsiasi forma di civiltà. Un modello di schiavismo che ricorda molto quello del Lavoro Gravemente Sfruttato nel Turismo della Riviera Romagnola e di tutta la filiera della logistica romagnola (legata alla Grande distribuzione) che abbiamo conosciuto in questi anni.
La mappa di un paese ridisegnato da razzismo, ingiustizia e indifferenza che vogliamo cambiare. #maischiavi #maischiave

A cura di Rumori Sinistri… Associazione di volontariato in collaborazione con ADL Cobas Emilia Romagna & Casa Madiba Network

Altre notizie
di Lamberto Abbati
Sponsor
PARTNER EDITORIALI
Partner
COLLABORATORI EDITORIALI
Acli Rimimi Mille piedi La formica Educaid Carits San Giuseppe Arcobaleno Cittadinanza Onlus Pachamama Associazione Zavatta Volontarimini