Indietro
menu
Attualità Rimini

Multe sui bus. Cgil: esternalizzare non paga

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
dom 31 gen 2016 13:17 ~ ultimo agg. 13:17
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Continua il dibattito sulle multe elevate sui bus del trasporto pubblico riminese. Ad intervenire è la Filt Cgil che per voce di Ornella Giacomini ricorda come si tratti di un servizio strategico per lo sviluppo delle città e in particolare per un territorio a vocazione turistica. “Purtroppo – scrive la Giacomini – alcune scelte che vengono fatte da chi ha ne governa la gestione vanno in senso totalmente opposto penalizzando, alla fine, chi vorrebbe usufruire del mezzo pubblico. Ci riferiamo, ad esempio alla cattiva organizzazione che non riesce a produrre le necessarie sinergie tra le associazioni degli operatori turistici e chi gestisce i servizi, al criterio del massimo risparmio che svuota e impoverisce le mansioni dei dipendenti.”

L’esponente della Filt ricorda “gli ultimi fatti denunciati dai turisti, caparbiamente multati contro ogni logica di buon senso” per arrivare ad asserire che esternalizzare il servizio di supporto verifica dei biglietti alla fine “non paga”. “L’esternalizzazione – scrive, ricordando la contrarietà del sindacato – è una scelta in netto contrasto con gli accordi sindacali aziendali, che svincola, tra l’altro, da quella necessaria formazione che impegna l’operatore nell’esercizio della sua mansione.”

La Cgil dichiara anche di essere contraria all’ipotesi di riorganizzazione del servizio esternalizzando ad Holachec srl un servizio che lo stesso personale Start svolge con professionalità e chiede un incontro al comune di Rimini, “richiesta già avanzata da tempo senza però ottenere una risposta”.