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Politica Rimini

Camporesi per ora corre da solo. Ma lo ascoltano in tanti

In foto: la presentazione di Obiettivo Civico (Newsrimini.it)
la presentazione di Obiettivo Civico (Newsrimini.it)
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 30 gen 2016 13:50 ~ ultimo agg. 31 gen 11:55
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Al tavolo al suo fianco, con il logo di “Obiettivo Civico” alle spalle, c’erano tre ex attivisti del Movimento 5 Stelle di Rimini. Ma a testimoniare di come, dopo l’uscita dal Consiglio Comunale e la rottura col Movimento, Luigi Camporesi abbia continuato ad essere attivo e a relazionarsi con diverse realtà riminesi, politiche e non solo, era il pubblico che questa mattina lo ha ascoltato alla presentazione del progetto al Palazzo del Podestà.

Qualche accenno al programma. Tra le priorità la sicurezza, con un programma pluriennale per potenziale la Polizia Municipale, e il rilancio del lavoro a partire dalle costruzioni che potrebbero trovare ossigeno dalla riqualificazione turistica. Per la fiera pieno sostegno alla privatizzazione, sulla scia delle riflessioni di Mario Ferri: il controllo pubblico ha portato a sbagli. Ancora non drammatici comunque come quelli dell’aeroporto: senza uno scalo realmente operativo, addio russi. Il TRC ormai a stadio avanzato, spiega Camporesi storico oppositore dell’opera, obbligherà la prossima amministrazione a una scelta: andare avanti e andare incontro a probabili perdite di gestione oppure pensare di riconvertire il tracciato ad altro uso.

C’erano Mario Ferri e altri rappresentanti di Dreamini, coi quali Camporesi si è confrontato negli ultimi mesi, ma anche Gennaro Mauro del PDL, l’ex AN Claudio Di Lorenzo, Filippo Zilli di “Vincere per Rimini”, Rufo Spina di Forza Italia, Giuseppina Morolli della UIL, Massimo Lugaresi (tirato in ballo come uno degli artefici della seconda lista Grillo), Walter Moretti, protagonista di battaglie giudiziarie contro gli espropri del TRC, rappresentanti del Comitato del V Peep. Ovviamente oggi tutti nel ruolo di spettatori, ma anche destinatari dell’invito che Camporesi allarga ad altre liste civiche e partiti per creare una forte coalizione alternativa al PD. Un’apertura condizionata, spiega Camporesi, all’assenza tra le candidature di persone “che hanno usato la politica per interessi personali o hanno contribuito al declino della città”. E il primo interlocutore potrebbe essere il centrodestra dove, per Camporesi, l’accordo sulla Gemmani non è così scontato come si dice. E anche se Camporesi non dovesse arrivare al ballottaggio, l’intenzione è di sostenere l’alternativa a Gnassi, sempre che rientri nelle condizioni di cui sopra.

Obiettivo Civico aprirà dei propri spazi e promuoverà iniziative pubbliche. Uno degli scopi è quello di selezionare persone competenti e preparate. Una delle mancanze che Camporesi imputa al suo ex Movimento.