La Polisportiva Autside copre i simboli razzisti e torna in campo


Come annunciato questa mattina, nel pomeriggio prima dell’allenamento della squadra di calcio a sette della Polisportiva Autisde, formata da migranti coinvolti nel progetto SPAR, sono stati cancellati i simboli nazisti che ignoti avevano realizzato nottetempo a fianco del campo che la stessa polisportiva ha recuperato dall’abbandono.
Recita il post sulla pagina Facebook della Polisportiva Autisde: “Ci siamo ritrovati al sabato come consueto appuntamento al campo sportivo autogestito Clement Meric per gli allenamenti settimanali ma oggi abbiamo anche ripulito i segni dell’attacco razzista avvenuto in queste notti contro ciò che questa esperienza rappresenta in città. Uno spazio che prima era abbandonato e senza funzione sociale è diventato bene comune grazie alla cooperazione tra giovani italiani e migranti. C’è chi dicendo prima gli italiani alimenta la guerra tra poveri e distrugge e c’è chi attraverso pratiche mutualistiche costruisce giorno per giorno dal basso una società alternativa possibile contro l’egoismo e il regime della paura. I confini e le barriere dobbiamo aprirli in Europa come nei nostri territori”.