Indietro
menu
Cronaca Rimini

15 kg di droga per un valore di 900mila euro. Arrestati due fratelli

In foto: la droga sequestrata
la droga sequestrata
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 29 gen 2016 18:23 ~ ultimo agg. 30 gen 13:51
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 4.208
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Martedì la Polizia di Stato ha arrestato due fratelli albanesi di 31 e 22 anni, domiciliati a Rimini, per la detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. 

Sequestrati ingenti quantitativi di droga, cocaina per 3,4 kg, marijuana per 2 kg e hashish per 10,5 kg. Il valore stimato della droga sul mercato finale è di oltre 900.000 euro

Da giorni gli investigatori erano sulle tracce dei due fratelli albanesi, segnalati come sospetti per quasi quotidiani viaggi che effettuavano dalla riviera, con lo scooter o con un’autovettura Volkswagen Scirocco grigia, verso luoghi di incontro appartati della periferia cesenate.

Martedì pomeriggio l’auto, durante un servizio di osservazione, è stata intercettata a Savignano sul Rubicone; da qui gli investigatori con più equipaggi hanno iniziato un pedinamento fino alla località cesenate di Case Missiroli, dove in un’area di sosta lungo la SS.9 hanno visto il conducente, il 30enne con il fratello che giungeva dopo alcuni minuti a bordo di uno scooter: il primo consegnava all’altro un involucro che questi riponeva nel bauletto del motociclo.

Appena l’auto si è messa in marcia, gli operatori hanno fermato l’altro uomo, il 22enne, e si facevano consegnare il pacco ricevuto: al suo interno venivano rivenuti circa 240 grammi di cocaina ed un chilo circa di marijuana. Durante fermo ha opposto resistenza con calci e pugni agli operatori, due dei quali sono dovuti ricorrere alle cure mediche per alcune contusioni ed escoriazioni. 

Intanto il 31enne a bordo dell’auto si dirigeva verso la riviera, costantemente seguito da altre pattuglie dell’Antidroga della Squadra Mobile che, sotto la sua abitazione a Rimini, lo hanno fermato mentre trafugava nel baule dell’auto. All’alt ha cercato di fuggire a piedi richiudendo l’auto col telecomando che ha poi gettata a terra. Gli agenti lo hanno subito bloccato recuperando le chiavi del veicolo: al suo interno c’erano quattro borse (due zaini e due borse in cellophane) dove era celato il resto della droga: tre chilogrammi di cocaina, un chilogrammo di marijuana, oltre 10 chilogrammi di hashish.

arma e munizioniDentro alle borse sono stati trovati e sequestrati due pacchi in cellophane sottovuoto contenenti in totale 104.000 euro in contanti, in banconote di diverso taglio, una arma comune da sparo revolver cal. 38 Colt Cobra (risultata provento di furto in abitazione il 2 settembre in provincia di Brescia) con sei munizioni, e due bilance di precisione.

Grazie alla collaborazione del personale della Squadra Mobile di Rimini, nel frattempo giunto in ausilio, sono state subito effettuate le perquisizioni ai domicili delle due persone fermate ed arrestate. Oltre che l’attività di detenzione e spaccio di droga, è stato loro contestato anche il porto illegale di arma comune da sparo, la ricettazione dell’arma, la detenzione illegale munizionamento, la resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Sono stati associati presso la Casa Circondariale di Forlì a disposizione della Magistratura competente di Rimini e Forlì.

L’operazione si inserisce nell’ambito di una più ampia attività di indagine antidroga condotta dalla Squadra Mobile della Questura di Forlì Cesena e coordinata dalla Procura della Repubblica di Forlì nella persona del PM Filippo Santangelo, la cosiddetta Operazione ELITE, che negli ultimi anni ha condotto a diversi arresti e catture in Romagna, permettendo di disarticolare più sodalizi criminali composti da soggetti italiani ed albanesi.