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Getto la zavorra e salgo su un bel libro

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 6 nov 2015 09:51 ~ ultimo agg. 5 nov 19:55
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Una bellissima occasione per aprire il cuore e la mente” è il commento di Sara, uno tra i tanti sul libro delle firme alla mostra Libri fatti a mano. Una selezione di libri rigorosamente artigianali, provenienti dall’associazione Libcomelibrarsi di Pieve Santo Stefano (AR), esposti a Rimini, a Casa Valturio Centro diurno per minori della Fondazione San Giuseppe, in occasione del Mese delle Famiglie.

Vera poesia. Suggestiva e delicata. Superbella. Tanti sogni a occhi aperti. Emozionante per tutte le età … Siete meravigliosi! È stato bellissimo!” i messaggi che adulti e bambini hanno consegnato agli organizzatori.

 

Paola Benzi presidente della Fondazione San Giuseppe per l’Aiuto Materno e Infantile Onlus puntualizza il senso del lavoro: “Questa iniziativa – che abbiamo promosso insieme all’associazione Ludoteca delle parole, Lega Italiana per la Lotta Tumori/LILT Rimini, Desma Cultural Group e le associazioni della rete ‘Emporio solidale e nuovi servizi per famiglie in difficoltà’ con il sostegno di Volontarimini – ha visto più di 500 visitatori singoli e numerose classi al mattino. La mostra fa parte del progetto più ampio “Leggere, giocare e muoversi con gusto … diritti da salvaguardare” e prosegue il nostro impegno, anche di promozione culturale, sulla tutela dell’infanzia e dei diritti dei bambini. (Ricorderete lo scorso anno la mostra sul lavoro minorile “Infanzia rubata” e il successivo Concorso nelle scuole “Infanzia rubata e ritrovata”). Abbiamo voluto allestire la mostra in un contesto domestico perché crediamo che il gioco, la lettura, la tavola, debbano essere elementi fondamentali di una casa a misura di bambino”.

Al mattino le classi hanno partecipato anche a laboratori di educazione alimentare e prevenzione con i giovani professionisti esperti in nutrizione, biologia e scienze motorie del Desma Group. Un’occasione interattiva per parlare di sani stili di vita. A giorni i nostri esperti saranno impegnati nella formazione dei docenti che aderiscono al progetto educativo” afferma Laura Lasi, presidente della Sezione riminese della LILT/Lega Tumori.

 

Ivana Lombardini, dell’Associazione Ludoteca delle parole, rimarca il concentrato di creatività e di bellezza di questa piccola mostra: “Io stessa, in qualità di insegnante, ho accompagnato i miei ragazzi di seconda media. Un viaggio dentro un mondo che li ha affascinati …. Leggere aumenta il vocabolario personale, permette al ragazzo di esprimere al meglio sentimenti ed emozioni e limita anche forme di aggressività che oggi sono all’ordine del giorno”.

Getto la zavorra e salgo su un bel libro” con questo slogan che era affisso alle pareti nella “Sala delle mongolfiere” allestita da Ombretta e Silvia Rubecchi di Pieve, ho accompagnato i ragazzi alla scoperta di questi piccoli tesori cercando di stimolare in loro curiosità, immaginazione, voglia di volare dentro le pagine alla scoperta del mondo e della vita. Uno di loro ha scritto “I libri sono un mondo aperto e pieno di gioia!”

 

Ma c’è un altro aspetto che emerge dai commenti – a mio avviso indice della realtà che spesso oggi vivono i ragazzi anche in famiglia – ed è il bisogno di condividere con l’adulto esperienze significative com’è stata la mostra. Simona, chiaramente alunna alle prime armi, scrive entusiasta: “Stupenda. Ho incontrato la mia maestra!”. Sofia invece sembra voler convincere a gran voce la mamma con quella sua frase “Voglio venire a fare il corso per imparare a costruire libri con la mia mamma!”.

Una cinquantina gli insegnanti che svilupperanno il progetto educativo in classe: per loro sono previsti corsi di formazione per imparare a realizzare piccoli libri ma anche per focalizzare, insieme agli esperti della salute, i contenuti e ottenere così un vademecum personalizzato sui corretti stili di vita.

Antonella Chiadini

 

Per info:

Fondazione San Giuseppe Onlus

0541 51268

direzione@sangiuseppe.org