Sono 280 i partecipanti al primo Dig Award


Sono oltre 280, per un totale di 250 opere scritte, gli autori che parteciperanno alla prima edizione del ‘Dig Award’ in programma a Riccione dal 4 al 6 settembre. Si tratta di un premio internazionale di giornalismo (oltre un terzo dei partecipanti viene infatti dall’estero) nato dopo la chiusura del Premio Ilaria Alpi.
DIG è l’acronimo di Documentari, Inchieste, Giornalismi ma richiama anche il verbo “to dig”, il lavoro di approfondimento e di scavo.
Tre le sezioni del concorso: Video Reporting, Crossmedia e Focus On Italy. I lavori verranno giudicati da una giuria presieduta da Günter Wallraff. Accanto ci sarà anche il ‘Dig Data Award’, riservato al data journalism.
Nel dettaglio, sono stati raccolti 160 lavori di videoreporting, 50 progetti per la sezione “Focus on Italy” e 48 opere crossmediali. I testimoni oculari, recita una nota dell’ufficio stampa del Dig, sono giornalisti e autori di trasmissioni come Report, Presa Diretta, Agorà, Ballarò, Tv7, Tg2 dossier, Gazebo per la RAI; Piazzapulita, La Gabbia, Servizio Pubblico, Di Martedì per LA7; Le Iene e Terra! Per il gruppo Mediaset; Skytg24, Repubblica.it, Il Fatto Quotidiano.it, Corriere tv. Dall’estero: Artè, Vice Uk, Channel 2 /israele; France 2, France 24, Canal Plus; Channel4, Panorama BBC, The Guardian; Tv Catalunia, TVE, El Pais; la RTV della Slovenia; la finlandese YLE Tv e per la Germania NDR, Deutsche Welle. Tanti freelance e case di produzioni indipendenti. E una particolarità su tutte: tra i partecipanti c’è una una scuola di giornalismo tedesca: la Alex Springel Akademie.
Le iniziative del Dig Award comprendono anche incontri e ben 22 workshop con i migliori giornalisti europei. “DIG nasce per sostenere i reporter affamati di verità. Vogliamo costruire una comunità forte attorno ai freelance, offrendo loro contatti con i maggiori broadcaster europei e consistenti premi in denaro per produrre storie importanti. – spiega il direttore di Dig Matteo Scanni – Vogliamo diventare un punto di riferimento per una formazione professionale in Italia, chiamando a insegnare ai nostri workshop i migliori giornalisti europei. Cerchiamo l’eccellenza e vogliamo premiarla”.
“Con i Dig Award la città di Riccione si appresta ad accogliere un premio di portata internazionale dedicato al giornalismo d’inchiesta. – afferma il sindaco di Riccione Renata Tosi – Un progetto ambizioso e di ampio respiro con il quale dare spazio ed offrire preziose opportunità a chi svolge ogni giorno questa affascinante professione. Per tre giorni Riccione diventerà la capitale del giornalismo internazionale con un vasto programma di eventi, dibattiti e incontri formativi dislocati tra il palco di piazzale Ceccarini e il Cinepalace nel cuore turistico della città. Un appuntamento eccezionale, l’anno zero di un progetto rivolto ad un ampio pubblico che grazie all’inestimabile patrimonio di documenti e relazioni raccolti e conservati in questi anni, sono sicura saprà offrire stimoli ed esperienze importanti.”