Indietro
menu
Attualità Riccione

Viaggi per anziani. L'accusata replica alla Tosi

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 17 dic 2014 22:39 ~ ultimo agg. 18 dic 02:55
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.021
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Ines Tomassoni, chiamata in causa da una nota dell’Amministrazione Comunale di oggi in merito a un’iniziativa del Circolo Sociale “I Villaggi”, invia alcune precisazioni in replica in particolare alle affermazioni del sindaco Tosi. La Tomassoni, in passato organizzatrice dei viaggi per i pensionati di Riccione, smentisce quanto affermato nella nota sulla natura dell’evento di domenica e sulla sua collaborazione con l’Amministrazione.

“Devo anzitutto precisare che si è trattato di un pranzo e non di una cena. Dico questo per far comprendere il livello di conoscenza dell’evento da parte dell’amministrazione, assolutamente non sostenuto dall’assessorato che ora vuole incassarne la buona riuscita. L’assessore Galli ha dato infatti indicazione affinché i pensionati si organizassero in maniera autonoma per riproporre questo annuale ritrovo, normalmente gestito dal Comune. Purtroppo gli anziani trovandosi senza strumenti si sono rivolti a me considerando mi un punto di riferimento ed io, come doveroso, ho invitato il sindaco a partecipare a questa occasione di incontro con una fascia sensibile della cittadinanza ma lei ha rifiutato per motivi che dovrà giustificare in prima persona.
Non ho mai avuto alcun incarico diretto con il Comune. Ho avuto esclusivamente una collaborazione con la cooperativa pensionati che si è conclusa con l’ultimo turno di vacanza di ottobre. Infatti a quel tempo sono stata convocata dal dirigente il quale mi ha comunicato L’INTENZIONE dell’amministrazione di non procedere con una nuova collaborazione. Intenzione poi confermata dallo stesso sindaco un mese fa quando la invitai al pranzo di domenica scorsa.
Se lei dichiara che questo rapporto si risolve invece in virtù di un mio atteggiamento scorretto allora dichiara il falso, quindi mi riservo di valutare quali azioni intraprendere anche di tipo legale. È davvero increscioso, questo sì, il tono volgare ed inappropriato al ruolo che riveste che il sindaco mi ha rivolto nella telefonata di oggi. È vergognoso strumentalizzare un’iniziativa privata per colpire in maniera così deplorevole”.