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10mila euro per l'Arop: una storia natalizia riminese

di Stefano Rossini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 12 dic 2014 14:48 ~ ultimo agg. 15 dic 16:46
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Sarà l’atmosfera decembrina e natalizia, sarà che da sempre giornali e telegiornali ci abituano a vicende macabre e morbose, ma leggere una storia a lieto fine, in cui il buon senso e l’altruismo l’hanno vinta sulla stupidità e la tracotanza fa sempre piacere.

 

Protagonisti di questa storia datata ormai 3 anni, scoperta casualmente e da poco conclusa, da un lato una coppia di 30enni aggressiva e dall’altra un albergatore e i suoi figli di Rimini. Nel 2011, un albergatore di Rimini di 92 è alla reception dell’hotel del figlio. Una coppia entra e comincia a lamentarsi e in fretta le lamentele diventano accanimento, sfottò e aggressione fino al malore dell’anziano. Una vicenda rimasta sepolta. L’uomo, infatti, non ha mai voluto riferire l’accaduto ai figli per non metterli in pensiero. Poi nel febbraio del 2012 l’uomo muore, per cause naturali.

 

E qui interviene la grande e fortunosa stupidità delle persone. Uno dei due figli, infatti, nel 2013 fa ricerche online sul suo albergo e scopre su youtube il filmato che i due giovani hanno fatto durante l’aggressione e che hanno messo online. Un gesto quotidiano, abituale, quello di caricare online video, fatto anche con leggerezza quando il video in questione contiene azioni illegali e deprecabili. A quel punto però, i figli, scoperto l’accaduto, intentano causa ai due per rendere giustizia al padre ormai deceduto e anche per non lasciare impunito un gesto così vile come l’accanimento nei confronti di una persona indifesa.

 

Non ci sono fini di lucro, nell’azione legale, tanto che i fratelli albergatori dichiarano da subito di voler devolvere in beneficenza la somma ottenuta. E così è a dicembre 2014, quando alla fine dell’iter giudiziario la famiglia dona la somma di 10mila euro all’Arop, Associazione Riminese Oncoematologia Pediatrica.

“Sono molto contento e soddisfatto che il territorio e i privati rispondano con questi gesti al nostro lavoro – ha dichiarato Roberto Romagnoli, Presidente dell’Arop – Ci riempie di orgoglio, è per noi un atto di stima nei confronti del lavoro che svolgiamo con questi piccoli pazienti e con le loro famiglie. In questo caso siamo di fronte anche ad un gesto di grande solidarietà. Insomma un bel regalo di Natale”.

L’Arop impiegherà i 10mila euro nelle risorse umane. “Questo regalo verrà impiegato in personale qualificato, sin da gennaio. E’ importante che accanto a delle strutture adeguate ci sia anche del personale adeguato, perché nonostante tutte le macchine il lavoro è fatto da uomini e donne che ogni giorno entrano a contatto con i malati. Per cui impiegheremo del personale qualificato che contribuirà a dare ulteriore qualità al nostro progetto”.

 

Nella foto il dott. Roberto Romagnoli Presidente dell’Arop riceve l’assegno di 10mila euro.