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Ambiente Economia

Macchine per costruzioni: servono incentivi per sostituirle

In foto: A Ecomondo in mostra macchine per costruzioni meno impattanti
A Ecomondo in mostra macchine per costruzioni meno impattanti
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gio 6 nov 2014 18:55
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A Ecomondo è stato diffuso il rapporto Cribis D&B-Unacea sui bilanci delle imprese del settore macchine per costruzioni edilizie. Produzione ed export in calo.  Rallenta anche il mercato italiano. L’incontro, il Construction Equipment Day, è stato occasione per parlare del parco macchine per costruzioni usato in Italia: vecchio e quindi inquinante.

Con l’inizio della crisi il settore che ha sofferto di più è stato quello delle macchine movimento terra: dal 2012 al 2013 il fatturato è sceso del 21%. rispetto al 2012. In tema di impatto ambientale, dall’incontro è emerso che è ancora bassa la sostituzione delle vecchie macchine, meno inquinanti, che continuano quindi a operare nei cantieri. Unacea chiede ad esempio di incentivare l’uso di macchine nuove con l’inserimento di provvedimenti premiali nelle gare di appalto.

Crescono però i numeri delle vendite di auto per costruzioni: nei primi nove mesi del 2014 ne sono state vendute sul mercato italiano 4.479, con una crescita del 12% rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo del 2013. Le importazioni, con un valore di oltre 280 milioni di euro, crescono del 22%.