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Riccione

Giorgetti (FI): TRC puntiglio della sinistra, ora limitare i costi

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dom 24 ago 2014 08:05 ~ ultimo agg. 23 ago 00:00
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Giorgetti ribadisce che il TRC è andato avanti non per necessità ma per volontà della sinistra, sorda alla possibilità di dirottare i fondi in passato. E dichiara pieno appoggio al sindaco di Riccione Renata Tosi, condividendone l’impegno per limitare l’impatto e limitare i costi.

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L’intervento di Filippo Giorgetti:

Forza Italia è da sempre un partito che crede nelle grandi opere, perché riteniamo che gli investimenti pubblici nelle infrastrutture portino
benefici all’economia ed ai territori stessi in termini di competitività e potenzialità,
sgombriamo il campo da falsi equivoci, ma siamo da sempre anche per le opere che servono e soprattutto per annullare gli sprechi.
Questo è il TRC nel collegamento Rimini – Riccione: un’opera che si è ridotta a un puntiglio del PD locale, non voluta dalla gente e non utile, un incredibile ammonto di spreco di denaro e di territorio.
Il Governo Berlusconi con una finanziaria a firma di Tremonti aveva reso possibile destinare quei finanziamenti ad altre opere pubbliche ma la
sinistra locale ha voluto insistere ocn questo progetto nato già vecchio e superato con
una gestazione di oltre 10 anni.
Il tema dell’accessibilità e dei collegamenti è indispensabile per rendere un comprensorio turistico come il nostro appetibile e competitivo nel mercato nazionale e mondiale, ma puntare sul TRC con tale spesa di denaro pubblico è
inaccettabile, soprattutto considerato che lo stesso collegamento è effettuato con frequenza di circa 1 bus ogni 10 minuti dalla Azienda trasporti Start Romagna finanziata anch’essa con soldi pubblici.
Non è solo un problema di Rimini o Riccione, la nostra Regione e i nostri amministratori non possono fingere di non saper che le priorità sono altre: fogne e balneabilità, A14 murata ad ogni esodo, due aeroporti falliti nel raggio di 50km, tanto per incominciare.
Apprezzo la posizione del Sindaco Tosi, la determinazione e onestà intellettuale con la quale affronta il problema TRC, ritengo che non debba essere lasciata sola, al contrario tutte le forze economiche e politiche della
provincia di Rimini dovrebbero sedersi ad un tavolo e ragionare su quest’opera e su come poter mitigare l’impatto sulla città e limitarne i costi.