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Riccione

Trc, si prosegue come da programma. Tosi: resto perplessa ma non ci fermiamo

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lun 23 giu 2014 15:45 ~ ultimo agg. 00:00
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Dal sindaco Tosi era arrivata la richiesta di sospendere i lavori del Trc sul territorio riccionese ma il Comitato (presenti il Presidente della Provincia, il Sindaco di Rimini e di Riccione, la Regione Emilia Romagna, il Comune di Cattolica, il Presidente ed il Direttore dell’Agenzia della Mobilità) l’ha rigettata per due motivi:
. non suffragata da alcuna proposta tecnica e finanziaria da parte dell’Amministrazione di Riccione, che non ha presentato in tal senso alcuna documentazione;
. nella catena tecnico amministrativa che sostiene la realizzazione del TRC – e che si compone di delibera CIPE, gara d’appalto, contratto con ditta esecutrice i lavori – solo motivazioni straordinarie e regolamentate rigorosamente negli accordi già formalmente sottoscritti potrebbero indurre a una valutazione circa l’opportunità o meno di interrompere il corso dell’intervento. Al Comitato di coordinamento non è giunta o è stata sottoposta agli interlocutori alcuna delle suddette motivazioni.

Sostanzialmente secondo il Comitato, che si dice disponibile a valutare modifiche progettuali migliorative, l’amministrazione riccionese non avrebbe presentato nuovi elementi da valutare inoltre l’interruzione dei lavori comporterebbe penalità e gravi danni sotto il profilo civilistico.

“E’ stato importante potersi sedere a questo tavolo – commenta il sindaco Renata Tosima ne esco perplessa. Il prossimo passo sarà presentare una variazione all’accordo di programma.”

“Finalmente – commenta polemicamente su Facebook il sindaco di Rimini Andrea Gnassici si è resi conto che una cosa sono le campagne elettorali e l’altra atti e contratti firmati e sottoscritti, il cui mancato adempimento genera effetti precisi.”
Il primo cittadino riminese ricorda poi le “chiare prese di posizione degli amministratori di Misano e Cattolica che hanno ribadito la necessità dell’opera “altrimenti tutta la zona sud sarebbe tagliata fuori da collegamenti efficaci e puntuali rispetto ai nodi di collegamento dell’alta velocità”.

Le interviste all’assessore regionale Peri e al sindaco Tosi dopo l’incontro di oggi

Il resoconto della seduta da parte dell’amministrazione riccionese

Si è appena conclusa la riunione del Comitato di coordinamento del Trc, richiesta con urgenza dal Comune di Riccione per manifestare le proprie intenzioni in relazione alla decisione di un intervento di variazione al progetto di realizzazione del Trc. Durante la riunione il sindaco di Riccione ha presentato le sue richieste al comitato di coordinamento di farsi promotore dell’avvio delle procedure necessarie per poter giungere in tempi ragionevoli ad una modifica sostanziale dell’accordo di programma che contempli una variazione tecnica al progetto approvato. A tal fine si e’ richiesto al comitato di attivarsi nei confronti della stazione appaltante AM per l’ottenimento di una sospensione dei lavori di cantiere nel territorio riccionese. La proposta, ritenuta pienamente legittima dall’Assessore regionale alle infrastrutture Alfonso Perì, non è però stata accolta dal Comitato di Coordinamento in quanto non presentata, seduta stante, la richiesta tecnica di variante. Va ricordato che la Giunta riccionese è stata formalmente costituita alle 11.00 di questa mattima e il primo consiglio comunale (di insediamento) è previsto per il 30/06. Ciò nonostante, in accoglimento delle sollecitazioni pervenute dai soci e da Agenzia Mobilita’, il Comune di Riccione formalizzerà, gia’ nella giornata di domani, una richiesta di variante progettuale. Una proposta variante che comporterà minori oneri finanziari e più’ elevata compatibilità’ ambientale, permanendo la piena funzionalità’ della infrastruttura. Stupisce l’atteggiamento di forte contrasto del comune di Rimini, nel totale di rifiuto di accogliere la richiesta del Comune di Riccione che sollecitando lo spirito di leale collaborazione tra enti pubblici, chiede un intervento volto a sospendere i lavori relativi ai tratti interessati dalla proposta variante, al fine di evitare costi aggiuntivi, in piena aderenza ai precetti costituzionali, legislativi e regolamentari di buon andamento. Il rifiuto al fermo temporaneo dei lavori è stato motivato con il rischio di incorrere a conseguenze e penalizzazioni economiche che nessuno al momento è in grado di prevedere. Un elemento di incertezza che il comitato non ha saputo risolvere nemmeno di fronte alla richiesta di un chiarimento. Contestualmente il Sindaco di Riccione ha formalizzato al Comitato di coordinamento del Trc la richiesta inderogabile di sottoporre a certificazione indipendente sia il bilancio di Am sia anche il piano dei costi ad oggi sostenuti per la realizzazione dei lavori propedeutici al Trc. La seduta si è sciolta con la dichiarazione del Sindaco di Riccione che è sua ferma intenzione procedere subito dopo la sua stesura all’impugnazione del verbale e procedere a definire con i propri legali tutti gli atti possibili e necessari a salvaguardare gli interessi e le richieste della città di Riccione.