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Lavoro Rimini

Centro per l'impiego costretto ad allungare l'orario per espletare le richieste

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mer 24 ott 2012 14:25 ~ ultimo agg. 00:00
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Le difficoltà a trovare lavoro non riguardano solo i laureati. Anche per chi dalla scuola superiore cerca di inserirsi nel mondo del lavoro non è facile in questo momento. E’ su questi giovani che cerca di intervenire il progetto “Le forme del lavoro”, finanziato dall’Unione delle province con la collaborazione di Comune e Associazione Zavatta.

Parlando di un progetto su giovani e inserimento lavorativo dopo la scuola, il pensiero non poteva non andare alle parole del ministro Fornero in questi giorni. Una sessantina di riminesi tra i 16 e i 20 anni avranno la possibilità di fare tirocini con rimborsi spese in vari settori, tra cui anche, grafica, motoristi, settore idraulico o elettrico. Lavori che i giovani riminesi non solo non hanno problemi a fare, ma anzi cercherebbero. Insomma, la questione sarebbe più complessa di come è stata descritta dal Ministro. Ai ragazzi servirebbe anche un supporto psicologico. Lo conferma anche Luca Fabbri, del Servizio consulenza Centro giovani Rn 25: “I giovani che passano da noi faticano a vedersi in una condizione di lavoro futura” .

Il progetto Le forme del lavoro prevede per cinque ragazzi scambi Erasmus, per favorire la ricerca di lavoro anche all’estero. E una parte del progetto riguarderà la formazione gli operatori dei centri giovani, con momenti di formazione per affinare le loro capacità di orientamento a favore dei ragazzi. Anche perchè il centro per l’impiego da solo, con la crisi, fatica a far fronte a tutte le richieste. “L’orario di apertura terminerebbe alle 12.30. ma di fatto le file vengono smaltite spesso ben oltre le 13.30 dai dipendenti del centro per l’impiego” spiega Leonina Grossi, consigliera provinciale delegata alle Politiche giovanili. “E’ che la crisi è tale che la ricerca del lavoro è forte come non mai”.