E’ morto mons. Sambi. Nunzio negli Usa, era stato operato pochi giorni fa


Monsignor Sambi era nato 73 anni fa a Sogliano al Rubicone, ed era stato ordinato sacerdote nel 1964. Entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede nel 1969, ha prestato servizio in Camerun, Gerusalemme, Cuba, Algeria , Nicaragua, Belgio e India (1984). Il 9 novembre 1985 è stato ordinato vescovo con la nomina di arcivescovo titolare di Belcastro e pro-nunzio apostolico in Burundi. Nel 1991 è stato nominato nunzio apostolico in Indonesia e successivamente, nel 1998, ha assunto l’incarico di rappresentante pontificio a Cipro e in Israele, nonché quello di delegato apostolico per Gerusalemme e la Palestina, dove ha svolto un ruolo importante per la situazione dei cristiani di Terra Santa. Dal 17 dicembre 2005 è stato nunzio apostolico per gli Stati Uniti e osservatore permanente presso l’Organizzazione degli Stati Americani.
Mons. Pietro Sambi aveva subito un’operazione al polmone la settimana scorsa all’ospedale di Baltimora, negli Stati Uniti.
L’intervento si è rivelato molto più delicato di quello che era stato prospettato dai medici, e il quadro clinico si è complicato. Mons. Sambi è stato tenuto in coma farmacologico. I medici hanno avvertito immediatamente i familiari. La sorella Angela e una nipote si sono precipitate con un volo aereo negli States per stare vicino al Nunzio.
La parrocchia di Sogliano celebrerà giovedì 28 luglio una veglia di preghiera nella chiesa di San Lorenzo martire alle ore 21. Ancora non si è in grado di stabilire quando potranno essere celebrate le esequie di mons. Sambi.
La Diocesi di Rimini, il Vescovo mons. Francesco Lambiasi, la parrocchia di Sogliano (suo paese natale) e tutta la comunità cristiana riminese sono unite nella preghiera.
Monsignor Sambi è stato per l’ultima volta a Rimini nel mese di giugno, quando ha partecipato a un incontro nella parrocchia di San Vito sulla figura di padre Pasquale Tosi, il missionario di Santarcangelo, fondatore della Chiesa in Alaska, a cui Sambi era molto legato.
Il cordoglio del presidente della provincia Stefano Vitali
“Con la morte di Monsignor Sambi perdiamo una figura di grande profilo religioso e sociale. La sua profonda cultura e conoscenza teologica, la grande esperienza diplomatica, lo hanno reso un punto di riferimento imprescindibile per il dialogo tra la fede cattolica e le culture e tradizioni dei popoli di tutto il mondo. Nonostante il suo impegno internazionale ha sempre dimostrato grande attenzione e sensibilità verso la Romagna, sua terra di origine”.
Il cordoglio della Fondazione Giovanni Paolo II
La Fondazione Internazionale Giovanni Paolo II apprende con dolore la notizia della scomparsa a Washington di Mons. Pietro Sambi.
Ci univa a lui un vincolo di sincera e profonda amicizia che si esprimeva nella stima per il lavoro culturale svolto dalla Fondazione stessa.
La sua paterna benevolenza ci aveva sollecitato ad una presenza significativa negli Stati Uniti con conferenze in alcune prestigiose università
americane.
Uomo di grandi aperture e vedute, radicato profondamente alla propria terra che amava tantissimo, diplomatico esperto ed arguto al quale
univa una grande umanità, ovunque è stato amato ed apprezzato per l’acuta ed intelligente passione manifestata alla realtà che gli era stata
data da vivere.
Ha lasciato tracce importanti attraverso la sua vocazione sacerdotale, tali da manifestare il volto umano di Cristo.
Una perdita grave per la Chiesa ma anche una testimonianza di sequela a Cristo ed al magistero che rimarrà nel tempo.
Il cordoglio del sindaco di Pennabilli, Lorenzo Valenti
Il Sindaco di Pennabilli, Lorenzo Valenti, a nome dell’Amministrazione Comunale, esprime il cordoglio per la scomparsa di Monsignore Pietro Sambi, nunzio apostolico negli Stati Uniti.
Con Mons. Sambi se ne va non solo una personalità di grandissimo rilievo religioso e di grande esperienza diplomatica e politica ma anche un grande amico di Pennabilli.
Alle radici della vocazione del nunzio apostolico negli Stati Uniti, infatti c’era proprio Pennabilli, dato che egli studiò e fu anche rettore presso il Seminario feretrano.
Il 17 giugno 2000, una seduta straordinaria del Consiglio comunale, ha conferito la cittadinanza onoraria a S.E. Mons. Pietro Sambi proprio per il suo attaccamento al nostro paese, nel quale tornava volentieri a trovare vecchi amici e a tenere periodicamente interessantissime conferenze sui luoghi nei quali egli esercitava il suo difficile ministero.
Nei cuori dei pennesi, tuttavia, rimarranno per sempre impresse la cordialità, la simpatia e l’umanità con cui sapeva incontrare le persone e trasmettere il suo messaggio di fede.