Riapre il Bus Terminal di Cattolica. Gestione affidata a coop. Nel Blu

Un anno per verificarne le potenzialità prima della promozione in piena regola anche all’estero, necessaria per far fruttare una struttura unica sulla riviera. Riparte così l’avventura del Bus Terminal di Cattolica costato milioni di euro (con tanto di finanziamenti regionali) e di fatto mai operativo anzi ridotto, fino a qualche mese fa, nel degrado più totale. Il comune di Cattolica ne è rientrato da febbraio nella piena proprietà versando a Ge.Co. Park, che avrebbe dovuto gestirlo, circa 600mila euro (1.150.000 di valutazione effettuata da parte dei tecnici meno circa 500mila euro di canoni arretrati). Incalzato dai giornalisti che chiedevano come fosse possibile che il comune pagasse chi ha lasciato in abbandono la struttura, il sindaco Tamanti ha detto che si potrebbe anche valutare in futuro la possibilità di chiedere risarcimenti.

Intanto si sta predisponendo il bando per la gestione triennale della struttura a partire dal 2011. Per quest’anno invece il bus terminal è stato affidato direttamente alla cooperativa sociale locale Nel Blu che in un mese ha rimesso a posto la struttura con una spesa di circa 50mila euro. All’interno vi lavoreranno 8 addetti, 4 dei quali persone svantaggiate.
Il terminal potrà ospitare fino a 70 autobus e 50 auto, in un’area vigilata tutto il giorno. I mezzi inviati dagli alberghi sosteranno gratuitamente mentre per gli altri è prevista una tariffa minima. Per incentivarne l’utilizzo si pensa (i gestori l’hanno chiesta e l’amministrazione si è detta possibilista) ad un’ordinanza per vietare la sosta dei bus lungo le strade.
La struttura però, come spiegato dal direttore Maurizio Simoncelli, per sostenersi economicamente dovrà cercare di far fruttare gli altri servizi di cui dispone il Terminal come la piccola sala conferenze da 60 posti, il ristorante, le 10 camere matrimoniali e la terrazza di 300 metri quadri.
L’amministrazione dal canto suo ha avviato contatti con alcuni bus operator tedeschi. La speranza è che la struttura possa dare un forte contributo al turismo e, di conseguenza, all’occupazione locale.
Intanto, in attesa di valutarne le prospettive, almeno il colpo d’occhio sulla struttura è decisamente migliorato. Per valutare lo stato in cui versava il terminal sono disponibili anche dei video su Youtube.

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