Indietro
menu
Approvato il bilancio

Cbr, nel 2024 un utile di 4,4 milioni. Pronta per festeggiare 80 anni

In foto: il presidente CBR Valerio Brighi
il presidente CBR Valerio Brighi
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Lun 9 Giu 2025 18:43 ~ ultimo agg. 18:49
Tempo di lettura 3 min

Con un valore della produzione che sfiora i 100 milioni di euro e un utile di oltre 4,4 mlioni, la Cooperativa Braccianti Riminese chiude un 2024 positivo e si prepara a celebrare nel 2026 l'ottantesimo dalla propria costituzione.

Il miglior risultato degli ultimi 20 anni”, ha sottolineato il presidente Valerio Brighi nel corso dell’assemblea di approvazione del bilancio della cooperativa di costruzioni associata a Legacoop Romagna, tenutasi sabato a Rimini.

Con 155 soci cooperatori su circa 260 dipendenti, la Cbr realizza infrastrutture e opere stradali su tutto il territorio nazionale (a Rimini, solo per citarne alcune, il Parco del mare nei tratti Tintori, Murri, Spadazzi e Rimini Nord; le rotatorie lungo la Statale 16). Attività che nel 2024 ha permesso alla cooperativa di raggiungere i risultati record del bilancio e di poter dare ai soci un ristorno complessivo di 400mila euro, il più alto mai distribuito.

Approvato in assemblea anche il bilancio dell’area di consolidamento, che comprende principalmente imprese produttive direttamente controllate dalla Cbr e conta oltre 320 addetti totali. Il valore della produzione supera i 122 milioni di euro, con un utile di oltre 6 milioni e mezzo. Il portafoglio lavori è costituito per l’80% da appalti pubblici, tra cui quelli per Aspi, Anas ed Hera che rappresentano la grande parte del fatturato della Cbr.

L’assemblea dei soci ha poi eletto il Consiglio di amministrazione della cooperativa confermando i consiglieri in carica: Valerio Brighi (presidente), Claudio Foschi (vicepresidente), Roberto Fabbri, Andrea Golinucci, Paolo Mauri, Ezio Mescolini, Marco Semprini.

La cooperativa è i suoi soci - ha affermato Brighi di fronte all’assemblea -. Abbiamo una storia alle spalle, e se siamo qui è perché in passato i cooperatori hanno saputo consolidare un patrimonio e finanze che ci hanno permesso di superare le crisi. Oggi il clima internazionale è incandescente, il Pnrr è arrivato al capolinea, ma noi guardiamo al futuro con lo stesso spirito. Abbiamo la responsabilità di lasciare una cooperativa solida e sana a chi ci seguirà”.

Un bilancio che si può dire strepitoso - osservano Paolo Lucchi, presidente Legacoop Romagna, e Giorgia Gianni, coordinatrice territoriale Rimini -, che racconta della capacità di investire, rinnovare, consolidare sempre più la cooperativa eliminando le partite a rischio. E che soprattutto è frutto della messa in pratica, ogni giorno, dei forti valori cooperativi che hanno contraddistinto l’intera storia della Cbr. È anche per questa forza che la cooperativa braccianti è protagonista delle più importanti opere nel nostro territorio, e ad essa vengono affidati tanti dei principali impegni di miglioramento della rete viaria romagnola da player fondamentali”.

Altre notizie