Atti intimidatori contro avvocato. Arrestato titolare del Green Bar

L’auto del figlio data alle fiamme a giugno, un fuoco d’artificio fatto esplodere pochi giorni dopo davanti al negozio di calzature Prioli della moglie, a Cattolica (nella foto Bove). Questi alcuni degli atti intimidatori messi in atto contro la famiglia dell’avvocato riminese Franco Marcolini e culminati qualche giorno fa con quattro colpi di pistola sparati sempre contro il negozio di Cattolica. Tutto questo per costringere l’avvocato, legale di fiducia dei proprietari dell’ immobile dove ha sede il ‘Green Bar’ di viale Ceccarini a Riccione, ad omettere la notifica dell’ordinanza di sfratto esecutivo della struttura. Per queste intimidazioni i carabinieri hanno arrestato tre persone: il napoletano 40enne Salvatore Castaldo, titolare del ‘Green Bar’ e presunto mandante, e gli esecutori materiali, due fratelli di Cercola (in provincia di Napoli), Sergio e Ciro D’ Ambrosio, 40 e 47 anni, con precedenti. Durante le perquisizioni i militari hanno trovato la pistola (calibro 9×21 con caricatore e 15 proiettili), detenuta regolarmente da una guardia giurata che è stata denunciata per favoreggiamento e omessa custodia, e hanno sequestrato una lettera indirizzata al legale, con una richiesta estorsiva di mezzo milione di euro.
Gli arrestati, che saranno interrogati dal Gip nei prossimi giorni, sono stati trasferiti nelle carceri di Rimini, Forlì e Napoli.