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Rimini

Basket C1: domani al Flaminio il derby tra Tender e Coldsystem

In foto: Domani alle 18 al palasport Flaminio di Rimini sarà alzata la palla a due del derby tra Tender Riccione e Coldsystem Santarcangelo. All'andata si imposero i rivieraschi.
Domani alle 18 al palasport Flaminio di Rimini sarà alzata la palla a due del derby tra Tender Riccione e Coldsystem Santarcangelo. All'andata si imposero i rivieraschi.
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ven 11 gen 2008 16:52 ~ ultimo agg. 00:00
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“Inutile dire che il derby col Santarcangelo, assieme a quello col Morciano, è la partita più attesa da parte di giocatori, tecnici e dirigenti della Tender Riccione – si legge in una nota della Polisportiva Comunale di Riccione -. Che partita sarà quella di sabato 12 gennaio alle 18 al palasport Flaminio di Rimini?
“Al solito, sarà una partita tesissima – dice Stefano Barosi, dirigente della Tender – noi giochiamo in casa e ci teniamo a bissare il successo dell’andata. Ma Santarcangelo non può più regalare punti, vista la situazione di classifica. Ci sarà da lottare”.

In effetti, il derby è la prima partita del girone di ritorno. Un bilancio del campionato fin qui disputato dai suoi giocatori?
“Penso che la posizione in classifica sia quella che ci meritiamo, ma l’obiettivo resta quello dell’inizio stagione: la salvezza. Molte squadre che sono dietro stanno recuperando, vedi Budrio e Arser Bologna e, alla fine, ci sarà una grande ammucchiata con tante squadre in pochi punti. Con 28 punti si possono non centrare i play-off. Dunque dobbiamo continuare a giocare sempre con grande concentrazione”.

E’ più preoccupato della difesa non proprio impenetrabile messa in mostra dalla squadra, o più contento delle belle prestazioni in attacco?
“Fin dall’inizio del campionato sapevamo che saremmo stata una squadra psicologicamente molto portata ad attaccare più che a difendere. Gli acquisti di Paci e Pesaresi sono stati fatti proprio nell’ottica di aumentare il potenziale offensivo della squadra che, l’anno scorso, latitava. Anche Ronci, ultimo arrivato, sta già dimostrando che può dare una mano preziosa in attacco. Inoltre può entrare in diverse rotazioni, potendo esprimersi da ala e da pivot. Ha molto coraggio, una caratteristica utilissima al nostro team”.”

“Derby, gente – si legge in una nota degli Angels -! Vogliamo far finta che sia una partita
come tutte le altre? Dura, molto dura. Gli Angels
recuperano capitan Panzeri ed hanno Cimatti in forte dubbio. Riccione ha in Mazzotti, playmaker, una garanzia assoluta per la categoria: l’anno scorso all’esordio ha fatto benone. Tononi è un atleta super, di altro livello che insieme a Ferretti e Pistocchi
forma l’ossatura principale della squadra a cui va aggiunto Paci arrivato in estate direttamente da Fabriano. Pesaresi, playmakerino tutto pepe di scuola Crabs, sta dimostrando di poter spostare le partite alzandosi dalla panchina e Luca Costa, figlio del celeberrimo Ario, ex centro di Scavolini e Nazionale, agggiunge fisicità sotto canestro. Chi invece non ha
bisogno di presentazioni in casa Angels è coach ‘Gibo’ Domeniconi, bandiera storica di Santarcangelo, che affronta in un derby un pezzo della propria storia.

Cimatti: “Fra un mese capiremo dove possiamo
arrivare…”

Luca Cimatti, dopo due vittorie consecutive, gli
Angels sono usciti dal “tunnel”?

Ma guarda, io credo che nel tunnel non ci siamo
effettivamente mai entrati: non abbiamo mai sbragato o ci siamo demoralizzati per le troppe sconfitte, ma abbiamo perso partite di pochi punti che, seppur lasciandoci con tantissimo amaro in bocca, ci hanno sempre dato la consapevolezza che, a parte forse con
un paio di squadre, ce la possiamo giocare con tutti. Adesso, con queste due vittorie, abbiamo acquistato un po’ di serenità e di sicurezza nei nostri mezzi, però siamo consapevoli di non aver fatto ancora nulla anche perché la classifica si è mossa pochissimo. Dobbiamo continuare a lavorare ed a vincere il più possibile
poi, tra un mese, guardando la classifica, vedremo dove possiamo arrivare.

Puccioni, tuo nuovo compagno di reparto, è stato un innesto importante…

Sicuramente. E’ un ragazzo positivo ed ha qualità
fisiche superiori che non hanno nulla a che fare con questa categoria. Se continuerà a lavorare con serietà, potrà togliersi molte soddisfazioni. A noi ha dato la fisicità che prima ci mancava e tanta forza a rimbalzo: appena riuscirà ad inserirsi in tutti i nostri meccanismi diventerà determinante.

Durante questa settimana hai avuto problemi al
ginocchio, adesso come stai?

Non benissimo. Speravo di aver risolto
l’infiammazione, invece il ginocchio mi si è
nuovamente gonfiato: farò di tutto per esserci contro Riccione, ma la mia presenza è ancora in dubbio.

Con Riccione sarà un derby, come lo vivete?

Come ci ha detto giustamente coach Foschi, la partita con Riccione è “solamente” una partita che dobbiamo vincere. Al di là delle rivalità, a noi servono i due punti ed è su quello che siamo concentrati: tutto il resto è contorno che, seppur importante, non ci deve minimamente distrarre o deconcentrare.

Un pensierino ai playoff lo hai mai fatto?

Questa C1 è un campionato stranissimo e molto
equilibrato: bastano 3/4 vittorie consecutive e sei in cima e viceversa in termini di sconfitte. Ripeto, giochiamo questo mese partita per partita, poi alzeremo la testa e vedremo come siamo messi: se la situazione di classifica lo permetterà, chiaramente proveremo ad arrivare ai playoff.”