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Riccione Rimini Social

Al via progetto di pet therapy per gli anziani del centro Colle dei Pini

In foto: Partirà questo pomeriggio il primo progetto di pet therapy organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali di Riccione in collaborazione con la Cooperativa sociale Ca’ Santino di Montefiore.
Partirà questo pomeriggio il primo progetto di pet therapy organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali di Riccione in collaborazione con la Cooperativa sociale Ca’ Santino di Montefiore.
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mar 29 gen 2008 11:17 ~ ultimo agg. 00:00
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L’iniziativa, che si rivolge agli anziani del centro di animazione sociale “Colle dei Pini”, prevede un percorso di riabilitazione psico-motorio con l’utilizzo di cani addestrati. Le attività si svolgeranno al centro di Buon Vicinato “Sette Nani” di Via Crotone dove i quaranta anziani saranno ospitati in gruppetti da 5/6 persone. Il progetto prevede anche una seconda fase che avrà l’obiettivo di avvicinare gli anziani ad un piccolo gruppo di ragazzi ospiti del Centro Socio riabilitativo residenziale Ca’ Santino.

La nota del comune di Riccione

Partirà questo pomeriggio il primo progetto di pet therapy organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Riccione in collaborazione con la Cooperativa sociale Ca’ Santino di Montefiore.
Un percorso di attività assistite con animali rivolte agli anziani che vivono problematiche legate alla senilità e che necessitano pertanto di essere stimolati al recupero delle proprie capacità cognitivo-comunicative, mnemoniche e di socializzazione.
Il progetto si rivolge agli anziani del centro di animazione sociale del gruppo di Buon Vicinato “Colle dei Pini” che, con l’aiuto di operatori esperti, seguiranno un percorso di riabilitazione psico-motorio attraverso l’utilizzo di cani addestrati dal personale della Cooperativa Ca’ Santino.
L’attività assistita con animali avrà finalità principalmente di sostegno dei soggetti nella comunicazione e socializzazione, essendo documentato che il rapporto fisico con gli animali aiuta a soddisfare bisogni spesso non direttamente individuabili (di tipo affettivo, comunicativo, etc.), stimolando, inoltre, il recupero/risveglio di particolari abilità e funzionalità di ordine cognitivo, fisico, emotivo, sociale. L’animale da compagnia, particolarmente nelle persone anziane, aiuta a contrastare la solitudine, l’ansia, la depressione, costringe la persona ad occuparsi di un altro essere che dalle sue cure e attenzioni dipende, che gli richiede un contatto fisico ed una interazione. Il rapporto affettivo con un piccolo animale sostituisce spesso quello con la famiglia o con gli amici che non ci sono più.
Le attività, per motivi logistici, si svolgeranno presso il centro di Buon Vicinato “Sette Nani”, in Via Crotone, dotato di un’ampia area verde. Qui gli anziani, una quarantina in tutto, saranno ospitati in piccoli gruppetti da 5/6 persone in incontri di due giorni ogni settimana.

Nel corso degli incontri, gli operatori di pet therapy, tramite il contatto con l’animale, guideranno gli anziani in un percorso di attività assistite finalizzate al recupero delle capacità relazionali-comunicative:
– stimolazione della memoria, recupero e rielaborazione del vissuto;
-aumento dell’autostima attraverso l’acquisizione di alcune capacità legate alla gestione ed cura dell’animale;
– sostegno emozionale tramite il legame affettivo, rassicurante e stimolante, che si sviluppa con l’animale;
– incoraggiamento della relazione con gli altri all’interno del gruppo in un clima di serenità.

L’attività di pet therapy si articolerà in diversi momenti:

-Cura dell’animale: entrare in contatto con il cane, accarezzarlo, giocarci, pulirlo, spazzolarlo, fornirgli eventualmente acqua e cibo, gestione del cane al guinzaglio;
Cura dell’ambiente dell’animale: ad esempio, la sistemazione dei vari oggetti usati (ciotole, guinzagli etc.)

-Attività relazionali: commentare insieme quanto accade durante gli incontri ed esternare le proprie emozioni e sensazioni in riferimento alla relazione col cane;

-Attività ludico-ricreative (ad esempio redazione di materiale illustrativo o decorativo). Gli operatori ed i ragazzi di Ca’ Santino, affiancati talvolta dai loro cani e tal’altra da cartelloni, filmati, fotografie, lavoreranno, ad ogni incontro, su specifici obiettivi: la stimolazione della memoria, della concentrazione, della partecipazione ad attività di gruppo, il miglioramento del tono dell’umore. Lo scopo è quello di stabilire una relazione con gli anziani coinvolti, di offrire momenti di gioia, distensione, impegno mentale, gioco e dialogo. Sono previsti incontri periodici per verifiche in itinere del percorso ed a conclusione del progetto, verrà fornito il materiale di documentazione relativo all’esperienza svolta.
Il progetto prevede inoltre una seconda fase di attività socio-comunicative che si svolgeranno alternativamente presso i locali della Coop. Soc. Ca’ Santino e negli spazi messi a disposizione del Gruppo di Buon Vicinato, intesa ad avvicinare le persone anziane dell’Associazione ad un piccolo gruppo di ragazzi ospiti del Centro Socio riabilitativo residenziale Ca’ Santino, che conoscono ed hanno sperimentato nel tempo le attività di avvicinamento agli animali e che sono in grado di sostenere, insieme al loro educatore, il ruolo di mediatori e facilitatori tra il conduttore, l’animale e le persone coinvolte.
“Sono molto orgogliosa di questo progetto salutato con grande entusiasmo dagli anziani del centro di animazione che hanno aderito numerosi” – commenta l’assessore ai Servizi Sociali e al Buon Vicinato Morena Cevoli. “E’ un’iniziativa socio-ricreativa che vuole dare una risposta agli anziani, ma anche alle loro famiglie e al tempo ai ragazzi ospiti della cooperativa che hanno già sperimentato l’utilizzo degli animali come strumento terapeutico-riabilitativo”.
L’iniziativa è finanziata con il contributo del progetto Adrianet di cui la Provincia di Rimini è l’ente capofila.