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Cronaca Newsrimini Rimini

Strade pericolose. Gare clandestine: fenomeno episodico ma preoccupante

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Lun 28 Feb 2005 19:50
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Dalle moto lanciate sul tratto della Marecchiese tra Verucchio e il Montefeltro, usato in particolare nei fine settimana da centauri desiderosi di verificare al massimo le potenzialità dei loro mezzi, alle corse nella zona tra via Dario Campana e l’Ina Casa, a Rimini.
Strade usate come piste da competizione non sono un fenomeno sconosciuto per il nostro territorio. Un fenomeno che a Rimini oggi resta episodico, spiega l’assessore alla Polizia Municipale Stefano Vitali: le corse in via Dario Campana erano state oggetto tempo fa di un’interrogazione in Consiglio, e la situazione era stata messa sotto monitoraggio. Ma il brivido dell’alta velocità resta sempre una tentazione per i giovani: era impegnata in una gara l’auto che sabato notte si è schiantata contro un muro in via Marecchiese.
Il giovane conducente, nonostante il violento impatto, è rimasto illeso, il suo concorrente é invece fuggito. L’educazione dei giovani alla sicurezza rimane una questione aperta: per combattere il fascino della velocità ci vogliono messaggi forti, in grado di contrastare la forza degli slogan pubblicitari, che propongono auto “per chi non scende a compromessi” o per chi cerca “emozioni allo stato puro”.

E trovare messaggi efficaci non è facile: ci aveva provato la Regione, con una campagna affidata ad Oliviero Toscani. Ma contro il manifesto si è scagliata l’associazione di familiari delle vittime Pu.Ri con sede a San Mauro. Al Salone della Sicurezza Stradale che si è tenuto a Rimini nel novembre scorso, rappresentanti del Pu.Ri., ritenendolo offensivo, avevano chiesto, senza esito, che il manifesto fosse rimosso dallo stand della Regione La vicenda è finita con una denuncia presentata nei giorni scorsi ai carabinieri.

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