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Rimini

Nuovo stadio: guadagna punti ipotesi Neri, ma il motore divide

In foto: Ieri i partiti di maggioranza del Consiglio Comunale di Rimini si sono confrontati sulle ipotesi per il nuovo stadio. Ancora ci si deve mettere mano, che il nuovo impianto è già diviso in settori:
Ieri i partiti di maggioranza del Consiglio Comunale di Rimini si sono confrontati sulle ipotesi per il nuovo stadio. Ancora ci si deve mettere mano, che il nuovo impianto è già diviso in settori:
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mer 26 gen 2005 13:25 ~ ultimo agg. 00:00
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favorevoli all’area ex Ghigi – pochi – favorevoli all’area del vecchio Neri con motore immobiliare, e favorevoli al Neri senza motore immobiliare.
Facendo un passo indietro, qualche settimana fa l’Amministrazione aveva presentato le due proposte in gioco: ampliare il Neri o costruire un nuovo impianto sulla Superstrada di San Marino.
La seconda sembrava la preferita, ma ha però subito perso punti anche perché sgradita ai tifosi, che la trovano scomoda. Ieri, nella riunione della maggioranza il sindaco ha ripresentato i due progetti: quello della Coop7, uno stadio dai 13 ai 20mila posti nell’area ex Ghigi, e quello della Gecos, ampliamento del Neri da 15mila posti.
Simili i costi, 15mila euro, ma nel primo progetto servirebbero altri 5mila euro per nuovi parcheggi che sarebbero inutilizzati per buona parte della settimana. Il Neri, invece, può contare sui parcheggi della nuova Questura.
Ed è sul Neri che il sindaco e il grosso della maggioranza sembrano orientati. La pista di atletica finirebbe nell’area dell’ex scalo merci della stazione, e sulla Superstrada ci sarebbe posto per altri sport.
Con una questione però tutt’altro che secondaria: senza un motore immobiliare il progetto è impensabile, ha spiegato il vicesindaco Melucci. Ma ai motori sono contrarie diverse voci della maggioranza, come Verdi e Rifondazione, che propone una società pubblico-privata. Anche se il dibattito si fa più complesso, l’obiettivo dell’Amministrazione è di portare la partita in Consiglio entro la fine di febbraio.
Resta poi aperta la necessità di uno spostamento provvisorio in caso di lavori per un nuovo impianto: tra le ipotesi, quella di chiedere ospitalità a Cesena.
Ascoltiamo Maurizio Melucci, vicesindaco del Comune di Rimini.