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Rimini Viabilità

Ti vede ma non 'concilia': arriva il vigile elettronico. Da gennaio le multe

In foto: Da tempo se ne discuteva, e ora è pronto ad entrare in attività. In queste settimane a Rimini c'é un nuovo vigile in prova, chiamato a regolare in maniera più rigorosa il traffico. Non si tratta di un agente particolarmente efficace, ma del vigile elettronico.
www.comune.rimini.it
Da tempo se ne discuteva, e ora è pronto ad entrare in attività. 
In queste settimane a Rimini c'é un nuovo vigile in prova, chiamato a regolare in maniera più rigorosa il traffico. 
Non si tratta di un agente particolarmente efficace, ma del vigile elettronico.<br><a href=http://www.comune.rimini.it target=_blank>www.comune.rimini.it</a>
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Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 25 ott 2004 19:20 ~ ultimo agg. 00:00
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In molti lo paragonano al Grande Fratello, proprio perché è in grado di spiare 24 ore al giorno, senza pause. Il vigile elettronico, che debutta a Rimini con un paio di mesi di sperimentazione per essere attivo a gennaio, vuole essere uno strumento di difesa in più per il centro storico ma non solo. Compito delle telecamere sarà scoprire chi transita nella zona a traffico limitato senza permesso, ma anche fare una mappatura del traffico per capire quanti e quali sono gli utenti delle strade cittadine. Il tutto, precisa l’amministrazione, nel pieno rispetto delle leggi sulla privacy.

Sono sei gli impianti di controllo, di cui 4 già installati: su via Giovanni XXIII all’altezza di piazza Ferrari, tratto in cui comunque si pensa di limitare l’orario di divieto per consentire l’attraversamento lungo via Verdi; tra via Bertani e via Bastioni Orientali, vicino all’arco d’Augusto; tra via Marecchia e via Matteotti nel borgo San Giuliano, nella zona chiusa al traffico per tutte le 24 ore; e ancora, tra via Garibaldi e via Bonsi; due telecamere, infine, su via Pani, agli incroci con le vie IV novembre e Quintino Sella. Ascoltiamo Sandro Baschetti, assessore alla Mobilità del Comune di Rimini.

Il progetto è finanziato per 200mila euro dalla TRAM, che ne cura la parte attuativa, e per 300mila dalla Regione.
A gestirlo sarà la Polizia Municipale, tramite una centrale operativa. Le camere riprendono le targhe: un sistema a fibre ottiche le codifica e le confronta con un database che comprende tutti i permessi rilasciati a Rimini. Per chi viene da fuori ed è in possesso di permessi per handicap o altre ragioni, ci sarà un call center con un numero verde da chiamare per avvertire del proprio transito. Le multe tramite telecamera, che comunque saranno sempre vidimate da un agente, partiranno a gennaio: la sanzione è di 68 €.

E’ prevista un’apposita segnaletica e una campagna informativa. L’amministrazione ribadisce l’impegno per decongestionare il traffico del centro, cercando in particolare soluzioni per aggirare il ponte di Tiberio.
Ai cittadini si chiede pazienza e buonsenso. In altri centri dove è attivo il vigile elettronico è subito partita la caccia alla scappatoia: a Roma, ha raccontato il comandante Gallo, c’é gente che sotto le telecamere scende e spinge l’auto a piedi coprendo la targa. Ma poi ci pensano gli agenti in borghese.