Tiene il mercato degli appartamenti turistici. Un settore con molto 'nero'
Crescono infatti le richieste di appartamenti super accessoriati con aria condizionata, televisore satellitare, lavatrice, posto auto, forno a microonde, cassaforte, video citofono e, per chi non ha voglia di caricare troppo i bagagli, anche ferro da stiro e fon. Cambia anche la provenienza: gli stranieri, soprattutto scandinavi, inglesi e tedeschi sono stati sostituiti dalle famiglie italiane.
Secondo i dati dell’osservatorio di Trademark Italia in provincia sono registrati 1800 appartamenti turistici, ma da altre stime risultano 60mila posti letto effettivi. Dati che indicano la presenza di una larga fetta di sommerso: almeno altri 10mila appartamenti sono affittati in nero.
E quando arriva l’estate sono in molti, soprattutto universitari, a dovere sloggiare. Se nelle tipiche città con ateneo, vedi Bologna, gli studenti sono costretti a pagare 12 mesi d’affitto, in riviera i contratti di 800 appartamenti abitati da studenti sono sospesi da maggio a settembre.
All’agenzia Albertini di Rimini ammettono un calo rispetto agli anni scorsi, anche se ad agosto c’è ancora il pienone. I clienti sono soprattutto famiglie. A Riccione, dove l’offerta è più elitaria, l’agenzia Ragus, storica per la locazione ai tedeschi, ha dovuto convertire la proposta, rinunciando ai volantini in lingua e orientandosi al mercato nazionale. Per l’Aquilone sempre di Riccione a luglio i maggiori clienti sono stati i neo diplomati. L’agenzia Relax sottolinea la continua crescita di prenotazioni last-minute.
Ma veniamo alla nota dolente: i prezzi. Un appartamento per 4 persone a Marina Centro a Rimini o a Riccione può costare, nella settimana di ferragosto, 1200 euro, biancheria esclusa. Obbligatoria la cauzione: che arriva anche a 250 euro per i gruppi di giovani. Ci sono anche possibilità più economiche, dai 500 ai 750 euro, per strutture meno accessoriate e lontane dalla spiaggia. Insomma, questa casa non è un albergo, ma costa uguale.