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Rimini

La protesta contro l'abusivismo rientra. Ieri la riunione in Prefettura

In foto: Niente protesta, almeno per ora. I negozianti di Rimini lunedì non scenderanno in spiaggia per vendere abusivamente la loro mercanzia, come annunciato nelle settimane scorse.
Niente protesta, almeno per ora. I negozianti di Rimini lunedì non 
scenderanno in spiaggia per vendere abusivamente la loro 
mercanzia, come annunciato nelle settimane scorse.
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gio 15 lug 2004 09:02 ~ ultimo agg. 00:00
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La manifestazione di protesta, minacciata dal
Comitato Zona Sud che aveva già raccolto 2.000 adesioni, é
stata sospesa dopo che, nella riunione pomeridiana del Comitato
dell’ordine pubblico, ai commercianti sono arrivate
rassicurazioni da parte delle autorità che le misure
antiabusivismo continueranno per tutta la stagione estiva.
A dare notizia della sospensione della protesta é stato
Mirco Pari, presente per Confesercenti alla riunione. ”Come
associazione di categoria siamo soddisfatti – ha commentato Pari – perché hanno
riconosciuto che il problema c’è e non va sottovalutato. Va però riconosciuto che l’impegno delle forze
dell’ordine, della polizia municipale in modo particolare, é
stato straordinario, con circa 60 uomini al giorno impegnati nei
controlli”.
”Il prefetto D’Alfonso – prosegue Pari – ha garantito che sarà mantenuto
questo intervento forte e coordinato per tutta l’estate, e così la protesta é stata sospesa. Ciò
che conta sono i risultati: staremo a guardare”.
”Si manterrà la linea del contrasto al fenomeno – ha invece detto
il sindaco Alberto Ravaioli – coscienti però che non c’é solo
quello, ma anche la linea dell’inserimento di quelle persone”.
Sulla questione interviene anche il parlamentare riminese Sergio Gambini (DS): “é òadimostrazione che l’azione repressiva è possibile ed efficace nel momento in cui c’è il coordinamento tra le forze dell’ordine e la lotta all’abusivismo viene assunta come una priorità – spiega Gambini – Non c’è più l’urgenza dell’incontro, previsto oggi a Roma, con i responsabili per la sicurezza dei Democratici di sinistra, ma credo sia comunque utile, come parlamentare locale, incontrare nei prossimi giorni i rappresentanti delle categorie economiche, per monitorare l’evoluzione della situazione e dare, all’occorrenza, il mio sostegno alle legittime esigenze di sicurezza della Riviera”.
Ieri c’era stata un’altra protesta di commercianti e
operatori turistici di Cattolica, circa 150, nell’aula del
Consiglio comunale di Rimini.