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Turismo e stagionali stranieri: una festa per dirsi grazie

In foto: Una festa di fine estate per il lavoro che supera le frontiere. Ieri i lavoratori stagionali stranieri hanno festeggiato al bagno 46 di Rimini la fine dell’estate.
Una festa di fine estate per il lavoro che supera le frontiere. Ieri i lavoratori stagionali stranieri hanno festeggiato al bagno 46 di Rimini la fine dell’estate.
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sab 13 set 2003 13:22 ~ ultimo agg. 00:00
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La loro presenza nel lavoro legato al nostro turismo è sempre più forte. Sono una risorsa per il turismo, e il turismo è una risorsa per loro.
Ieri sera al Bagno 46 di Rimini per loro c’è stata una festa con musiche, balli e gastronomia etnica in una serata che voleva essere anche l’occasione per ringraziare: un grazie dagli immigrati che con il lavoro estivo trovano un mezzo di sostentamento ma anche un’occasione di integrazione, e un grazie dalla politica e dall’imprenditoria locale per l’impegno degli stagionali stranieri, ormai di primaria importanza nel funzionamento del settore turistico.
Alla festa, promossa dal Consiglio Provinciale degli Immigrati e dall’Agenzia di Selezione e Formazione del Turismo Artur, si sono incontranti rappresentanti della politica locale e delle comunità straniere in Italia: l’obiettivo è di continuare su questa strada.
Abbiamo raccolto alla festa le voci di Alban Kraja, presidente del Consiglio Provinciale degli Immigrati, Adriana Neri, presidente del Consiglio Provinciale di Rimini, e Emilio Tordi, presidente dell’Agenzia Arthur.