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Nutella, vade retro: le crociate dell'associazione pro piadina riminese

In foto: Il Borgo San Giuliano dichiara guerra a Riccione. Motivo della tenzone, la piadina. “Una battaglia del buon gusto”. “Piada e nutella non s’ha da fare”.
Il Borgo San Giuliano dichiara guerra a Riccione. Motivo della tenzone, la piadina. “Una battaglia del buon gusto”. “Piada e nutella non s’ha da fare”.
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mar 2 set 2003 11:30 ~ ultimo agg. 00:00
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Il “Comitato per la valorizzazione della piada riminese com’era e dov’era”, di recente formazione, si è inserito nel dibattito sull’appartenenza politica della piada, destra o di sinistra, affermando il proprio credo: la piada non è di nessuno e soprattutto guai ad accostarla alla Nutella!
Il nemico dichiarato é Riziero Santi, segretario provinciale dei DS, che venerdì alla festa dell’Unità di Riccione proporrà l’abbinamento incriminato. Del comitato riminese fanno parte alcuni politici dei diversi schieramenti, a conferma della trasversalità della piadina: da Renzi di AN a Melucci DS, passando per Tiziano Arlotti della Margherita, oltre a esponenti delle categorie economiche: Tete Venturini della Confcommercio e Fernando Santucci di Confartigianato, insieme ad alcuni produttori locali di piadina.
Uno schieramento che si pone come difensore della buona tradizione riminese e che sabato risponderà all’assalto della Nutella riccionese con un esercito di salsicce, squacquerone e saraghine.

Riccardo Fabbri rappresenta il Comitato per la Valorizzazione della Piadina Riminese.

La crociata pro piadina non si esaurisce con la Sagra di venerdì sera a San Giuliano: il comitato si è già mosso per chiedere il riconoscimento di IGP, Indicazione Geografica Protetta per la piadina Riminese, che, larga e sottile – affermano al comitato –, non ha nulla a che spartire neppure con la piadina romagnola di Cesena o Ravenna, molto più spessa. A tal proposito, Renzi ha già presentato la proposta al ministro per le attività agricole Giovanni Alemanno, in visita venerdì scorso al Meeting. Il Ministro ha manifestato interesse, e avrebbe già fissato un incontro il 4 ottobre con i produttori riminesi.
Comunque sia, in questa querelle per il buon gusto, tra i due litiganti gode il pubblico che, Nutella o no, potrà assaggiare un bel po’ di piadina. E pure gratis.

Per consentire lo svolgimento della manifestazione “La piada riminese come era, dove era”, organizzata della Società ‘Quei de’ Borg’, venerdì dalle ore 20.00 alle ore 24.00, sarà chiusa temporaneamente al traffico via Tiberio, nel tratto da via San Giuliano (esclusa) al ponte di Tiberio.
Dalle ore 15, su ambo i lati di via Tiberio, sarà in vigore anche un divieto di sosta con rimozione coatta.