Indietro
menu
Rimini Rimini Social

'Azzurro Insieme': una due giorni in Riviera per Telefono Azzurro

In foto: Trecento volontari e operatori di Telefono Azzurro provenienti da tutta Italia domani e domenica si troveranno a Rimini per “Azzurro Insieme”, un convegno per affrontare il tema di un impegno comune per l’infanzia e l’adolescenza.
Trecento volontari e operatori di Telefono Azzurro provenienti da tutta Italia domani e domenica si troveranno a Rimini per “Azzurro Insieme”, un convegno per affrontare il tema di un impegno comune per l’infanzia e l’adolescenza.
di    
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 19 set 2003 17:08 ~ ultimo agg. 00:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

“Azzurro Insieme” sarà uno spazio per scambiare idee, opinioni, esperienze e lanciare nuove proposte. I 300 rappresentanti includono i volontari del Comitato per il Telefono Azzurro, in rappresentanza delle migliaia di volontari distribuiti in 36 Comitati o Gruppi locali di tutta Italia, gli operatori professionali e volontari del Centro Nazionale di Ascolto di Telefono Azzurro e i volontari del Servizio Civile presenti nelle sedi associative e nei centri territoriali.
“Il mondo del volontariato sta cambiando e oggi pretende più professionalità – spiega Ernesto Caffo, presidente e fondatore dell’associazione: per questo Telefono Azzurro intende dedicare oggi più che mai una attenzione costante alla formazione dei propri volontari e operatori”.
La due giorni sarà un momento per condividere il cammino
già percorso e gli obiettivi di domani di Telefono Azzurro alla luce delle tante azioni concrete realizzate fino ad oggi in difesa dei bambini e degli adolescenti, tra cui la quotidiana attività di ascolto e aiuto telefonico (196.96), la sperimentazione del nuovo servizio telefonico dedicato all’emergenza infanzia (114) e l’attività nelle scuole, nelle comunità del territorio per la prevenzione dell’abuso.
“Quest’incontro è un momento molto importante per tutti noi – sottolinea Caffo- per porre le basi a nuove iniziative, in un’ottica di rinnovamento e di forte cambiamento, per un impegno concreto verso nuovi percorsi in favore dell’infanzia e dell’adolescenza”.