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Pony express, un motore per amico

In foto: In scooter per battere il traffico ed arrivare primi MA COM’è bello andare in giro con le ali sotto ai piedi... Sembra cantare così, Luca, riminese, mentre sfreccia in sella al suo cinquantino per le vie della città. Casco sempre in testa, divisa sempre in ordine con pantaloni lunghi scuri, scarpe rosse, giubbotto e maglietta con ben in vista il nome dell’azienda per cui lavora...
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dom 17 giu 2001 11:35 ~ ultimo agg. 00:00
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E anche pila, cellulare per essere sempre rintracciabile, cartina stradale da consultare solo in casi di emergenza, per non perdere tempo. Va sempre di fretta Luca, perché il suo obiettivo è la puntualità. E lo fa destreggiandosi con disinvoltura in mezzo al più intenso traffico cittadino. E che disinvoltura! Sorpassi coraggiosi, scorciatoie passando anche per vicoli a senso vietato, passaggi con il rosso, spesso superando i limiti di velocità. “Per evitare la quantità di traffico e sorpassare da destra le auto, a volte si può anche fare il ‘pelo’ ai passanti”, afferma. Faccia giovane, ragazzo dinamico, Luca è un esemplare dell’atipico, ma sempre più diffuso mestiere del fattorino su due ruote.

Sempre di corsa, tra smog e pioggia

Luca è un driver di RealP, la catena di food delivery per la produzione e consegna a domicilio di pizze, insalate e primi piatti presente oltre che a Rimini e Riccione, anche a Milano. E Luca ha un motivo in più per correre: l’unicità di RealP sta nel promettere al cliente una consegna con una durata massima di trenta minuti da quando viene preso l’ordine, altrimenti tutto gratis. Una velocità di servizio ottenuta con una catena di operazioni quasi automatica, che lascia al momento del trasporto non più di un quarto d’ora. Fac ile immaginare il difficile rapporto con il traffico di tutti i driver dell’azienda, che sono circa una ventina, tra i franchising di Rimini e Riccione. “Investiamo molto sulla dinamicità e attività dei ragazzi” afferma Roberto Bertotti, il franchisee di RealP per le due località romagnole. “I nostri driver sono tutti giovani, per la maggior parte studenti che vogliono assicurarsi orari flessibili e allo stesso tempo una buona paga”. Infatti, possono godere di un turn over altissimo, con turni massimi di due ore e mezzo, “in cui possono anche guadagnare oltre le 50mila, più qualche mancia”. Bertotti sottolinea la centralità del driver per RealP, distinguendolo dai fattorini di molte ditte di recapiti: “Rappresenta il volto dell’azienda – afferma – e per questo viene trattato nel migliore dei modi. Infatti, si sposta con il motorino aziendale, ha la benzina pagata ed è protetto da assicurazione, al contrario di quanto accade in molte agenzie di distribuzione o in altri servizi di consegna a domicilio”. Inoltre, se non commette errori, può ricevere come tutti i dipendenti dell’azienda “una consistente aggiunta alla paga mensile, stabilita da un sistema a premi rigorosamente oggettivo”. Parole confermate dal driver Luca, a RealP da circa un anno: “Mi trovo molto bene, e non è un problema per me spostarmi in motorino, anche perché i turni passano in fretta. Consiglio questo lavoro a tutti i giovani dinamici e un po’ avventurosi come me”.

Luca, in realtà, è solo una variante del mestiere sempre più snobbato, quanto diffuso del pony express, l’esperto in consegna veloce della merce più svariata: dal bustame ai pacchi, fino ai prodotti più pesanti. Un mestiere sempre più difficile, basta solo pensare che Lega Ambiente li ha classificati, insieme agli edicolanti, come la categoria di lavoratori più esposta ai rischi del benzene e delle polveri da smog.

E il postino in bici non c’è più

Eppure, un ruolo sempre più indispensabile, anche alle Poste Italiane, dove il classico postino in bicicletta sembra ormai un ricordo. Lo conferma Maria Elena Forti, dell’ufficio stampa della filiale di Rimini, che illustra il recente rinnovo del parco mezzi: “Per il complessivo recapito in città e provincia sono stati assegnati 171 mezzi, tra cui 7 Fiat Panda, 118 scooter Piaggio ’Free’, 42 scooter ’Piaggio Liberty 125’. Di questi, i cinquantini sono previsti per le zone urbane a breve percorrenza, mentre per le rurali o extraurbane sono più indicati i 42 scooter 125. Tutti i veicoli sono comunque di colore bianco, con il logo delle Poste Italiane, e decorazioni raffiguranti i più suggestivi paesaggi italiani”. Una vera innovazione per le Poste di Rimini, per stare al passo con i tempi e i ritmi sempre più frenetici dei servizi di consegna.

Ma Poste a parte, sono in continuo aumento i pony express che sfrecciano per conto delle aziende di recapito su tutto il territorio italiano. E 500 circa quelli “doc”, che lavorano cioè per l’omonimo marchio originale, inserito di recente nel noto gruppo internazionale della Tnt. Di questi, però, solo quattro i fattorini professionisti della filiale “Pony Express” di Rimini, tra i quali, come afferma il responsabile Claudio Serino, non compaiono né stranieri né giovani al primo impiego.

Alessandra Leardini