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Cronaca Rimini

chiesta la perizia psichiatrica per l'aggressore del camping

In foto: Hanno scelto di puntare sulla follia gli avvocati che difendono il 38enne forlivese arrestato martedì in un camping di Viserba per aver aggredito una bambina di 8 anni. Dopo il racconto dell’uomo, gli avvocati hanno chiesto la perizia psichiatrica in incidente probatorio.
Hanno scelto di puntare sulla follia gli avvocati che difendono il 38enne forlivese arrestato martedì in un camping di Viserba per aver aggredito una bambina di 8 anni. Dopo il racconto dell’uomo, gli avvocati hanno chiesto la perizia psichiatrica in incidente probatorio.
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gio 14 giu 2001 19:02 ~ ultimo agg. 00:00
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L’aggressore ha detto di aver agito non per violentare la piccola, ma per farle del male e attirare su di sé l’attenzione dei mass media e di alcuni personaggi del ciclismo forlivese che lo schernivano. L’uomo era seguito da uno psicologo e durante il servizio militare era stato ricoverato in un ospedale psichiatrico, anche se non si era mai segnalato per atti violenti. Il giudice non ha ancora depositato decisioni. Dopo l’aggressione, a sottrarre la bambina all’uomo era stato il padre, che lo ha poi inseguito fino all’intervento degli agenti di polizia della caserma confinante con il camping.