Zincaturificio. I lavoratori offrono la colazione per sensibilizzare la città


Venerdì scorso in Provincia si è tenuto un tavolo di confronto per la Cassa Integrazione Straordinaria ma erano assenti sia la proprietà che Confindustria.
I dipendenti dell’azienda, riuniti oggi in assemblea, hanno deciso di continuare la mobilitazione e di chiedere la solidarietà degli altri lavoratori e della cittadinanza contro la decisione della proprietà di cessare l’attività nella sede delle Celle entro la fine di aprile. “L’azienda, o meglio i fratelli Rossi, proprietari, oltre che dello Zincaturificio Romagnolo per il 66%, del 100% degli stabilimenti di Torriana e Fermignano – scrivono CGIL e UIL – ha opposto un secco rifiuto ad ogni richiesta sindacale e delle Rsu. Al tavolo di venerdì era stato chiesto che i lavoratori dello Zincaturifcio di Rimini venissero assorbiti, anche progressivamente, da quello di Torriana, dove è stato dirottato il lavoro sin dall’inizio degli scioperi”.