Vigile elettronico. Una nuova sede Codacons per assistere i multati


E’ l’obiettivo di un protocollo siglato dall’associazione dei consumatori con la società di servizi INCO, che metterà a disposizione i propri locali in via Flaminia. Con questo nuovo servizio il Codacons, comunque favorevole alla chiusura del centro storico, verificherà però la possibilità di inibire al Comune scelte che possano comportare un inutile aggravio di costi per i cittadini.
La nota stampa del Codacons
L’Avvocato Bruno Barbieri, rappresentante legale del Codacons dell’Emilia Romagna, ha firmato con la società di servizi di Rimini INCO Rimini Srl, un protocollo di intenti volto a tentare di dare vita ad un progetto di assistenza ai consumatori sul fronte dell’affidabilità al credito ed ha ricevuto dalla Inco s.r.l. da subito la disponibilità gratuita dei locali della società con sede in Rimini Via Flaminia 82/a per tutti i cittadini che volessero ricorrere contro le multe rilevate con il nuovo sistema di telecamere installato dal Comune di Rimini, che ha fatto nascere negli ultimi tempi molte proteste e polemiche sia a causa delle carenze informative legate alla sua attivazione che relativamente la carenza dei cartelli informativi ed ancor più sulle modalità di notifica delle stesse che ha comportato un ricarico ingiustificato di spese molto più elevato di quello che avrebbe comportato al notifica a mezzo degli ufficiali giudiziari nonché per ogni altra attività di assistenza legale di cui i consumatori ed utenti avessero necessità. Presso la sede della INCO S.r.l. Via Flaminia 82/a piano (tel.800050800) sarà per tutto il mese di marzo a disposizione il legale del CODACONS il lunedì ed il giovedì dalle 12 alle 13,30 e dalle 18 alle ore 19,30 ed il sabato dalle 9 alle 10,30
La azioni di impugnativa, per tutti coloro che si iscriveranno al CODACONS (costo tessera 15 Euro con validità sei mesi), saranno realizzati gratuitamente.
L’associazione verificherà l’opportunità e gli estremi per inibire al Comune di continuare a porre in essere eventuali scelte che possano determinare un inutile aggravio di costi a carico dei cittadini.
Con tale iniziativa il CODACONS che è anche associane di protezione ambientale continua a dichiararsi favorevole alla chiusura del centro storico ma al tempo stesso pretende dall’Amministrazione una gestione di tale scelta a tutela della salute nel rispetto delle norme che attualmente regolano la materia.