Via libera dal consiglio comunale ad un bilancio complicato


La nota stampa
Voto compatto da parte della maggioranza, ieri sera in Consiglio Comunale, sul bilancio 2010 del Comune di Cattolica. I consiglieri del Pd e della lista civica “Una città in Comune” hanno tutti votato sì sul documento economico rispetto al quale, anche negli ultimi giorni, è stato effettuato un proficuo confronto. Voto favorevole, sempre da parte della maggioranza, dopo una breve interruzione della seduta per un chiarimento finale, nonchè dei due consiglieri della Lista Pazzaglini (mentre il resto della minoranza è uscita dall’aula), anche sul riconoscimento di un debito fuori bilancio.
Nel corso della seduta, da parte degli assessori preposti, sono state ribadite le principali linee di bilancio. E’ stata ricordata la razionalizzazione della spesa corrente laddove questa non andrà a detrimento dell’opera dell’Ente, il mantenimento della pressione fiscale invariata (con la sola eccezione della Tarsu), il mantenimento dei servizi con alcuni aumenti di fondi in settori importanti come ad esempio la scuola ed il sociale.
Sul fronte degli investimenti partiranno, nel secondo semestre, i lavori per la completa ristrutturazione della scuola di via Irma Bandiera (dove troveranno posto le sezioni della scuola dell’infanzia Papa Giovanni XXIII), che proseguiranno poi nelle annualità successive per uno stanziamento complessivo di 1.350.000 euro. Il via ai lavori (con uno stanziamento iniziale del Comune di 370mila euro e pari richiesta di finanziamenti alla Regione, i lavori per il molo di levante, mirato alla sicurezza dei pescatori.
Sul fronte della qualità urbana, si possono annoverare l’intervento sulle vie di collegamento tra il centro e il porto di Cattolica (via Don Minzoni, via Verdi e via del Porto) per un investimento di 380.000 euro in due anni; il progetto di riqualificazione dell’area della Stazione ferroviaria (500.000 euro nel triennio); la riqualificazione di varie strade e marciapiedi, della pubblica illuminazione (anche con progetti per il risparmio energetico), degli edifici comunali, nell’ambito di un piano di manutenzione straordinaria del valore di 1.200.00 euro per l’anno 2010. Il capitolo di spesa triennale complessivo per le manutenzioni è di quattro milioni di euro.
Sul fronte ambientale proseguiranno, con finanziamenti regionali, i lavori del parco del Conca, mentre per il Parco della Pace saranno stanziati 200.000 euro mirati ad una completa revisione e miglioramento di quell’area.
Grazie al coinvolgimento finanziario di altri Enti prenderà il via la costruzione del Polo della Sicurezza, raggruppando Sede dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile e della Croce Rossa. Sempre con fondi privati, derivanti dal piano particolareggiato Vgs, sarà realizzato, nell’ambito del quartiere Macanno, il Centro civico: in merito a questo è noto che a partire da gennaio sarà aperto un confronto con la cittadinanza in relazione alla sede del centro e al futuro della cosiddetta Casa Cerri.
“Siamo soddisfatti dell’approvazione del bilancio – commenta il sindaco Marco Tamanti – è un passaggio molto significativo e tutt’altro che scontato, in virtù della situazione che abbiamo trovato e delle difficoltà per entrare nel patto di stabilità, che riusciremo a rispettare. Ringrazio per questo tutti gli assessori, in particolare Gianfanco Tonti e Mauro Palmacci, i collaboratori, gli uffici e soprattutto i consiglieri che hanno capito, e condiviso, il progetto di città contenuto in questo bilancio e che da questo prenderà forma.
Un progetto di città, il nostro, basato su uno sviluppo equilibrato, sobrio, sostenibile: non sono parole d’ordine ma concetti che verranno declinati nel concreto, come questo bilancio dimostra. Un bilancio nel quale si è dovuto dare risposta anche a situazioni pregresse difficili, e lo si è fatto facendo prevalere il buon senso rispetto alle soluzioni facilone che qualcuno all’opposizione proponeva e che avrebbero ingessato l’Ente in contenziosi infiniti. Un ultimo passaggio, che è anche una riprova di quanto detto, lo voglio dedicare all’innovazione. Basti pensare, per fare solo due esempio, all’attenzione, che avremo, nei confronti del risparmio energetico (stiamo pensando ad impianti fotovoltaici su alcuni parcheggi) e al progetto di cura del verde pubblico da parte dei residenti in zona: un progetto di buon vicinato che basandosi sul senso civico porterà un indubbio miglioramento alla nostra qualità urbana e che può essere interpretato anche come una sperimentazione per altre future iniziative”.