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Variante Petroltecnica. Dopo bocciatura in Consiglio di Stato, niente appello dal comune

In foto: il municipio di Coriano
il municipio di Coriano
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura 2 min
Mar 1 Dic 2015 11:19 ~ ultimo agg. 19 Mag 04:17
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Via libera ieri dal Consiglio Comunale di Coriano alla delibera di riconoscimento dei debiti fuori bilancio relativi al contenzioso dell’Ente sulla variante Petroltecnica. Una variante adottata nel 2004 dalla precedente amministrazione, annullata da Tar e oggetto di appello al Consiglio di Stato da parte dell’attuale maggioranza, che pure non aveva mai condiviso la scelta dei predecessori. Arrivata anche la sentenza del Consiglio di Stato, il comune però annuncia di non voler presentare ulteriori appelli. “Nel 2014, con profondo senso di responsabilità e, al fine di evitare conseguenze importanti – scrive il sindaco Domenica Spinelliho difeso gli atti dell’Ente, proponendo Appello al Consiglio di Stato. E’ particolarmente difficile difendere ciò che politicamente non si è mai condiviso, come dicono le delibere dell’epoca nelle quali non c’è mai stato il mio voto favorevole. E a questo punto il Comune di Coriano si ferma qui.”
La delibera approvata in consiglio riconosce i soli costi di soccombenza relativi alla recente Sentenza Consiglio di Stato per un importo di 6.344 Euro. Ma i costi complessivi sostenuti negli anni da Coriano per questa vicenda ammontano a 41.771 euro.


Le conseguenze dell’annullamento di una variante, ad oltre dieci anni di distanza dalla sua approvazione, oltre ad essere piuttosto rare – continua il Sindaco – non sono di certo neppure indolore per un Comune, ma il Consiglio di Stato per quanto ci riguarda ha messo la parola fine e ne dobbiamo prendere atto. Per la parte urbanistica infatti – alla quale gli uffici hanno iniziato a lavorare sin da subito – torneremo ancora in Consiglio Comunale per l’adozione degli ulteriori atti necessari per ripristinare la situazione ex ante, vale a dire prima della variante e per contenere ogni ulteriore conseguenza.”

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