Valorizzare la statua di Giulio Cesare. Interrogazione del consigliere Renzi (FdI)


“Posizionare la statua di Giulio Cesare al centro di Piazza Tre Martiri a Rimini e restaurare il basamento di bronzo che presenta lamiere distaccate e malamente rattoppate con dello scotch“. La richiesta è al centro di un’interrogazione presentata ieri sera in Consiglio Comunale, dal consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi. La statua, dal 15 marzo del 1996 (fu inaugurata il giorno delle Idi) è posizionata all’angolo della piazza
“Ricordo – afferma Renzi – che si tratta della copia della statua di Giulio Cesare, uguale a quella che si trova a Roma in Via dell’Impero, donata dal Capo del Governo Benito Mussolini alla città di Rimini, inaugurata il 10 Settembre 1933 nel sito sottostante la Torre dell’Orologio della Piazza Giulio Cesare dove rimase per 12 anni fino al 20 Giugno 1945 quando fu rimossa e trasportata dai Vigili del Fuoco in un capannone di via Dario Campana e poi sepolta nel greto del fiume Marecchia. Ci sono voluti 50 anni di peripezie e di lotte per riportare la statua di Giulio Cesare nella piazza”.
Renzi ha ripercorso le alterne vicende della statua e ha chiesto all’amministrazione di provvedere al restauro, toglierla da quella collocazione “è fotografata dai turisti con lo sfondo dei bancomat, e delle biciclette di contorno, senza neppure la parvenza di una pianta ornamentale”, e collocarla al centro della piazza “per evocare che proprio qui avvenne il discorso di Giulio Cesare ai sui legionari , nell’allora Foro di Rimini nel 49 a.C., dopo aver varcato il Rubicone e pronunciato la storica frase “ il dado è tratto –alea iacta est ( motto del gonfalone del nostro Comune) per marciare alla conquista di Roma e fondare l’Impero Romano“.