Indietro
menu
tradito dall'eccessivo carico

Trasportava attrezzi da cantiere rubati per 50 mila euro, fermato dalla polizia

In foto: L’attrezzatura da cantiere rubata si trova in questura a Rimini
L’attrezzatura da cantiere rubata si trova in questura a Rimini
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura 2 min
Sab 13 Gen 2024 14:45 ~ ultimo agg. 14 Gen 12:12
Tempo di lettura 2 min Visualizzazioni 1.234

Nel bagagliaio di un’Alfa Romeo Stelvio nascondeva attrezzatura da cantiere per un valore di circa 50 mila euro. Trapani professionali, aspirapolveri da cantiere e altri utensili, risultati rubati, erano tutti ben riposti nelle loro scatole. L’uomo, un 42enne napoletano, ha cercato di giustificarsi così con gli agenti delle Volanti che nel primo pomeriggio di ieri (venerdì) lo hanno fermato a Rimini per un controllo lungo viale Regina Elena: “Quella roba è tutta mia, la vendo ai mercatini dell’usato”. Ovviamente non gli hanno creduto e l’hanno condotto in questura per accertamenti.

I poliziotti delle Volanti, a seguito degli arresti eseguiti il giorno precedente dai colleghi della Stradale per furti di attrezzatura da cantiere, stavano perlustrando il territorio quando hanno notato un suv con targa italiana, compatibile con una precedente segnalazione, così carico da avere le sospensioni posteriori ribassate. Così l’hanno bloccato e perquisito, scoprendo il carico di utensili (alcuni del valore di oltre mille euro) poi risultato rubato. Infatti, da un accertamento svolto sulle matricole delle attrezzature, i poliziotti sono risaliti ad alcuni dei legittimi proprietari, ai quali era stata rubata la merce in cantieri edili situati a Rimini ma anche in altre località romagnole negli scorsi giorni.

Il 42enne, sospettato di far parte della stessa banda di campani, due dei quali, come si diceva, erano stati arrestati l’altro ieri dalla Stradale dopo una fuga terminata sulla Consolare, è stato denunciato a piede libero per ricettazione. Nei suoi confronti verrà disposto il foglio di via dalla provincia di Rimini. Ulteriori accertamenti sono in corso per riconsegnare la restante parte della refurtiva.

Altre notizie