Torna da Mosca con 1467 pacchi di sigarette. Arrestato all’aeroporto


I controlli per individuare i possibili corrieri in arrivo sui voli provenienti dalla Russia e Ucraina.
Sabato, durante i controlli di frontiera nei confronti dei passeggeri in arrivo (volo Nord Avia 5N9251 da Mosca), la Polizia di Frontiera di Rimini, ha arrestato assieme all’Agenzia delle Dogane ed al personale della Guardia di Finanza in servizio un cittadino russo M.S. Di 55 anni per aver tentato di introdurre illecitamente 1467 pacchi di sigarette (pari a 30.000 sigarette), per un totale di 29,340 chilogrammi.
Anche a settembre l’uomo aveva tentato di introdurre in Italia 30 Kg di sigarette, ma era stato intercettato e denunciato in stato di libertà dalla Dogana di Fiumicino.
Con questo precedente, gli operatori di Polizia addetti ai controlli di Frontiera, hanno posto sotto osservazione il soggetto che aveva al seguito un borsone e si dirigeva verso il ritiro bagagli.
Nei pressi dei controlli della Dogana ha tentato di evitare l’introduzione delle valigie nell’apparecchiatura a raggi RX e a quel punto, sono intervenuti i controllori. Aveva 30 chili di sigarette di contrabbando. Il cittadino russo è stato arrestato per la violazione prevista dall’Art. 291 bis D.P.R. 23 gennaio 1973 nr. 43 “contrabbando di tabacchi lavorati esteri oltre i 10 Kg di peso” e condotto presso le camere di sicurezza della Questura di Rimini in attesa del processo per direttissima di stamattina. Nel 2018, a livello nazionale, le attività illecite relative ai tabacchi lavorati esteri provenienti dai Paesi dell’est sono aumentate. E’ stato stimato che il contrabbando crei un ammanco alle casse dello Stato di quasi 700 milioni annui di accise non pagate.