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Cronaca Nazionale Newsrimini

Terremoto in Turchia. Mamma e figlia in salvo dopo 48 ore sotto macerie

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 25 Ott 2011 15:36
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“Sì è mia cognata”, ha detto un giovane subito dopo che una squadra di soccorso ha caricato in ambulanza una donna in barella estratta dalle macerie da cui in mattinata era stata salvata la piccolissima Azra. La donna, si chiama Semiha, e ha 25 anni, a riferito il padre della sopravvissuto. Il salvataggio è stato accompagnato da un breve applauso e preceduto dall’ululato delle sirene della polizia.

Tra gli applausi, è stata estratta viva dalle macerie di Ercis anche la nonna della neonata salvata oggi nella città terremotata della Turchia orientale. Pochi minuti dopo il salvataggio della madre, la donna, 61 anni secondo quanto riferito da soccorritori sul posto, è stata caricata su una ambulanza: come nel caso della figlia, era strettamente imbracata in una barella arancione che tiene ferma la testa e coperta da un telo dorato contro il freddo.

Quattordici giorni di vita, due dei quali passati sotto le macerie. Il terribile terremoto che ha colpito la provincia di Van ha risparmiato la piccola Azra, appena due settimane di vita, finita in una sorta di intercapedine tra le macerie e uscita miracolosamente senza un graffio dal crollo della sua casa ad Ercis, la città più colpita dal sisma insieme con Van. Le foto della minuscola creaturina, subito avvolta in una coperta dalla quale spunta una gambetta magrissima, e poi trasportata in ospedale tra gli applausi e le urla commosse della gente, hanno già fatto il giro del mondo.

Intanto si aggrava il bilancio delle vittime, salite a 366, mentre i feriti sono al momento 1.301. Secondo i dati dell’Amministrazione per i disastri e l’emergenza il sisma, di magnitudo 7.2, ha provocato il crollo di 2.262 edifici. E sono migliaia gli sfollati che la scorsa notte hanno dormito all’addiaccio a Van. Continua senza sosta il lavoro di centinaia di soccorritori che hanno lavorato tutta la notte, nonostante il clima molto rigido. Ripagati dal salvataggio di Azra. (ANSA)

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