Tavolo Mercatone Uno: riaperture punti vendita e manifestazioni d’interesse


Dei 28 punti vendita “sospesi” in tutt’Italia, quattro riapriranno sicuramente in autunno, mentre per altri sei ci sono buone probabilità. E’ quanto è emerso dall’incontro di aggiornamento, tenutosi mercoledì al Ministero dello Sviluppo Economico (Mise), del Tavolo del Mercatone Uno.
I tre commissari presenti hanno annunciato che ci sono state 10 manifestazioni d’interesse per tutto il Gruppo, e 53 per parte della rete dei punti vendita.
All’incontro, insieme all’Emilia-Romagna, erano presenti altre Regioni, oltre alle rappresentanze sindacali, nazionali e territoriali.
“Le novità di oggi, tra riaperture e manifestazioni d’interesse, confermano le potenzialità di questo Gruppo, e fanno sperare in un suo recupero – dichiarano l’assessore alle Attività produttive della Regione, Palma Costi, e il sindaco di Imola, Daniele Manca –. Nell’apprezzare il lavoro svolto finora dai commissari, ci auguriamo che vengano salvaguardati il più possibile punti vendita e posti di lavoro di una realtà qual è quella del Mercatone Uno. Noi, come istituzioni, continueremo a seguire gli sviluppi della vicenda e a fare la nostra parte affinché si raggiunga il miglior risultato possibile”.
IL COMUNICATO STAMPA DI MERCATONE UNO: NUOVO INCONTRO AL MI.SE. COMMISSARI-SINDACATI
“I Commissari del gruppo Mercatone Uno (Avv. Stefano Coen, Dottor Ermanno Sgaravato e Prof. Vincenzo Tassinari) hanno incontrato – presso il Ministero dello Sviluppo Economico – le OO.SS., per esporre, tra le altre, i risultati del Bando per manifestare un interesse all’acquisto pubblicato in data 15 maggio u.s.
Sono pervenute 53 manifestazioni d’interesse non vincolanti a conferma di un particolare interesse tanto all’intero compendio di Mercatone Uno quanto ad uno o più punti vendita (da intendersi comeimmobile e licenza commerciale), nonché alle società del Gruppo ad oggi ancora “in bonis”.
Hanno manifestato l’interesse sia competitor del Gruppo, nel core business, ed in settori adiacenti, sia operatori del mercato immobiliare sia investitori finanziari (fondi di private equity specializzati nell’industry retail).
I Commissari si riservano un approfondito esame di quanto pervenuto anche con riferimento alla salvaguardia dei posti di lavoro ed agli aspetti industriali.
Tra le azioni poste in essere dai Commissari nei primi 100 giorni è stato evidenziato il riavvio della piena operatività di 50 punti vendita, un corretto rapporto con i fornitori, la ripresa dell’attività promozionale ed il ripristino dell’erogazione di credito al consumo.
Inoltre, i Commissari hanno, altresì, illustrato il programma di possibile apertura di ulteriori 10 punti vendita – arrivando così, nei prossimi mesi, ad averne almeno 60 operativi, sui 78 inizialmente esistenti – individuati sulla base delle stimabili potenzialità commerciali dei rispettivi siti e delle relative aree di ubicazione.
In dettaglio:
I primi 4 punti di vendita che saranno riaperti nel corso del corrente anno, saranno: Roma, Pombia (NO), Carrè (VI) e Tavernerio (CO);
Per i rimanenti 6 punti vendita, sono in corso di verifica le condizioni operative necessarie per la loro riapertura.
Nell’ambito dell’attività svolta, si è posta particolare attenzione al recupero del profilo reputazionale del Gruppo nei confronti di clienti, fornitori e banche unitamente ad un costruttivo confronto ed alla proficua collaborazione avviati con le OO.SS., nell’ambito di ristabilite relazioni industriali”.