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troppe risorse sul Ponte

Sviluppo logistico ed infrastrutturale: Legacoop incontra Sadegholvaad

In foto: l'incontro
l'incontro
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Lun 1 Dic 2025 15:54 ~ ultimo agg. 16:02
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Le debolezze infrastrutturali del territorio romagnolo e riminese hanno superato il livello di guardia: occorre costruire un nuovo patto regionale che veda protagoniste le istituzioni per la individuazione delle priorità e la partenza dei cantieri. Questa la dichiarazione di intenti che Legacoop Romagna ha condiviso con il Sindaco e presidente della Provincia di Rimini, Jamil Sadegholvaad, nel corso di un incontro svolto nei giorni scorsi alla presenza del presidente Paolo Lucchi

Erano presenti anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Mattia Morolli, il Dirigente del Settore infrastrutture e qualità ambientale del Comune, Alberto Dellavalle,  e il capo di gabinetto della Provincia, Daniele Morelli.

Il documento sullo sviluppo logistico ed infrastrutturale di Legacoop Romagna tocca i temi chiave per lo sviluppo del comprensorio riminese, dal nuovo casello sull'A14 all’altezza di Rimini Fiera al completamento del Metromare, dall’Alta velocità all'adeguamento del sistema ferroviario e stradale, fino alle potenzialità dell’aeroporto Fellini che nei primi sette mesi del 2025 ha registrato un incremento del 32,5% dei passeggeri rispetto all'anno precedente.

«L’imminente confronto regionale sul Piano Regionale Integrato dei Trasporti – dichiara Lucchi – può diventare l'occasione per trovare una sintesi, superando i ritardi e l'approccio frammentario che hanno penalizzato la Romagna in passato. Sappiamo che in un momento di mancanza generale di risorse le esigenze del nostro distretto rischiano di fare la fine del vaso di coccio, anche a causa della scelta del governo di destinare ogni energia al ponte sullo stretto di Messina. Noi crediamo occorra prenderne atto per superare qualsiasi eventuale residuo campanilistico, se vogliamo che il nostro territorio continui a crescere e ad essere attrattivo, dal turismo all’industria. Ringraziamo Sadegholvaad per avere colto immediatamente il senso della nostra iniziativa: riportare l’attenzione sulle vere e immediate esigenze di competitività delle imprese romagnole, a partire dall’adeguamento della rete ferroviaria e stradale e dalla priorità che a tutti parrebbe più logica, la realizzazione del passante strategico di Bologna». 

 

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