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Metromare e terzo casello

Strade e treni. Legacoop: a Rimini infrastrutture inadeguate alle ambizioni

In foto: traffico a Rimini
traffico a Rimini
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 16 Gen 2024 13:58 ~ ultimo agg. 22:03
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Il taglio del nastro il prossimo 20 gennaio della nuova edizione del Sigep a Rimini, con il tutto esaurito in 500 hotel, segna l’avvio della stagione delle grandi fiere internazionali 2024 e rappresenta un perfetto stress test per la mobilità riminese. Lo rileva Legacoop Romagna che, pur apprezzando l’apertura anticipata della maxi rotatoria fra Statale 16 e Superstrada di San Marino e i lavori per la fluidificazione del traffico interno alla città, denuncia l’inadeguatezza delle infrastrutture stradali e ferroviarie di accesso e di attraversamento del territorio riminese. “Il collegamento fra la fascia degli hotel, soprattutto da Marina Centro a viale Firenze, e la Fiera non può più attendere, e dopo il pronunciamento del Tar l’auspicio è che procedano celermente – anche perché finanziati dal Pnrr – i lavori per la realizzazione del Metromare fra stazione ferroviaria e la fiera stessa” spiega Legacoop. Per le cooperative il traffico urbano congestionato, che si crea soprattutto in occasione dei saloni espositivi sulla viabilità mare-fiera, mostra che è necessario inoltre spingere di più sulla riduzione dell’uso dell’auto privata a favore del trasporto pubblico: servono però aree di sosta di interscambio alle fermate del Metromare, parcheggi di interscambio strategici, una maggiore promozione di navette e car sharing elettrico soprattutto in concomitanza con gli eventi e con i periodi di maggiore afflusso di “cittadini temporanei”. Sul fronte dei collegamenti esterni, Legacoop Romagna e le cooperative associate auspicano anche il completamento del Metromare fino a Santarcangelo e da Cattolica a Ravenna (ma su questi progetti ancora non ci sono certezze); la realizzazione di un collegamento protetto, economicamente sostenibile, tra l’aeroporto di Rimini-San Marino e il Metromare; il potenziamento del trasporto ferroviario a lunga percorrenza e l’ampliamento sul versante adriatico del servizio di alta velocità. Sul fronte delle infrastrutture viarie, sono necessarie per Legacoop, l’apertura del terzo casello della A14 in area fieristica, anche a supporto dei piani di sviluppo del gruppo IEG, la realizzazione della nuova Statale 16 e una maggiore apertura del sistema della mobilità provinciale, riaffermando la centralità del “corridoio adriatico” come grande sistema di infrastrutture e servizi.

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