Indietro
menu
Newsrimini Provincia

Sigarette e lotto indigesti per i tabaccai: le ragioni dello sciopero

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 7 Dic 2004 11:03 ~ ultimo agg. 11 Mag 01:24
Tempo di lettura 2 min

Le tabaccherie saranno chiuse per tutta la giornata di giovedì, ultimo giorno che il Governo ha per accettare gli emendamenti proposti della categoria e questa settimana giornata di estrazioni del lotto.

Per un giorno godranno salute e portafoglio. I fumatori dovranno così fare a meno delle bionde e i giocatori di lotto e superenalotto delle puntate, quanto mai pubblicizzata quella del 53.
Una serrata a cui si prevede aderiscano circa il 90% degli esercenti. A Rimini le tabaccherie sono 350, 200 sono anche ricevitorie. Tra i motivi che i tabaccai contestano gli aumenti delle sigarette. Giorgio Dobori, presidente provinciale FIT.

Potrebbe essere un incentivo a smettere di fumare, ma quello che soprattutto la categoria teme è una ripercussione sugli incassi, anche a causa delle concorrenza di San Marino, e una recrudescenza del contrabbando, che da tre anni a queste parte grazie alla azione di contrasto delle forze dell’ordine è stato in gran parte debellato anche.
Altro capitolo il gioco dell lotto. La finanziaria prevede, tra l’altro, di portare dal 3 al 10% le ritenute sulle vincite. Giorgio Dobori, presidente provinciale FIT.

Sul tavolo anche il problema della sicurezza. Sono frequenti, infatti, le rapine che coinvolgono i tabaccai. In questo una nota positiva che contraddistingue Rimini, una delle poche province italiane, che grazie a contributi provinciali a fondo perduto ha incentivato l’installazione di sistemi di video sorveglianza. Nel 2003 hanno fruito di questi fondi, circa 100mila euro, 24 tabaccherie.

Altre notizie