Sforamento patto stabilità. I chiarimenti della Provincia


In merito allo sforamento del patto di stabilità 2007 da parte della Provincia di Rimini sono necessarie alcune precisazioni, fornite dall’ufficio del Gabinetto del Presidente della Provincia.
Innanzitutto è bene chiarire che la Provincia di Rimini è un ente sano e virtuoso con un corretto equilibrio di entrate e di spese. Con un avanzo che si attesta da tempo attorno ai due milioni di euro ogni anno. La spesa del personale registra una diminuzione costante nell’ultimo triennio e una incidenza rispetto al totale delle spese correnti pari al 25% – tra le più basse in Italia – mentre gli investimenti sono stati effettuati con oculatezza salvaguardando la capacità d’indebitamento, ben al di sotto del 50% dei limiti previsti per legge.
Lo sforamento registrato rispetto al meccanismo tecnico del Patto di stabilità ha riguardato esclusivamente la cassa ed è dovuto ad un calcolo ragionieristico, introdotto nel 2007. Tale calcolo, basato sul triennio di pagamenti 2003-2005 ha portato ad uno scostamento di cassa di 12 milioni di euro rispetto all’obiettivo del medesimo patto, realisticamente inapplicabile.
A conferma di questa situazione, propria della Provincie efficienti vi è un dato: delle nove Provincie che nel 2007 non hanno rispettato il patto ben quattro sono emiliano-romagnole: Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena e Bologna.
Alla sanzione originariamente prevista per gli enti che non hanno rispettato l’obiettivo 2007, un leggero aumento dell’imposta provinciale di trascrizione, il decreto legge 112 di fine giugno ha introdotto per l’anno in corso, l’impossibilità di assumere personale con qualsivoglia tipo di contratto.
Il perdurare del divieto di assumere personale, insieme allo stop all’assunzione dei mutui, la riduzione dei trasferimenti e il taglio delle indennità agli amministratori saranno applicate solamente a partire dall’anno 2009 nel caso di mancato rispetto del patto 2008.
E l’obiettivo 2008 per la Provincia di Rimini, anche in funzione di correttivi introdotti nel meccanismo di calcolo è un obiettivo pienamente raggiungibile.