Scambisti si separano. Lei denuncia l’ex per violenza, ora è a processo per calunnia


Dopo la separazione, lei ha denunciato l’ex marito per violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione. Accuse ritenute infondate e per questo archiviate, che hanno spinto lui a controquerelare l’ex moglie, che ora si trova a processo davanti al giudice monocratico di Rimini per calunnia.
Una vicenda intricata quella che riguarda una coppia di scambisti del Riminese, finita in tribunale tra accuse reciproche e ripicche. La donna condivideva con l’ex marito una concezione “aperta” della coppia. I due, infatti, avrebbero praticato lo scambismo e in passato avrebbero sia organizzato festini in casa con altre coppie sia partecipato a serate a tema in alcuni locali esclusivi dell’entroterra. Tutti i partecipanti erano consenzienti, nessuno veniva pagato per fare sesso con altri o faceva uso di sostanze stupefacenti durante gli incontri, come peraltro confermato dagli otto testimoni sentiti nel corso del processo.
La donna, però, dopo la separazione, aveva lanciato pesanti accuse nei confronti dell’ex coniuge. Secondo la sua denuncia, lui l’avrebbe costretta a prostituirsi, ma l’avrebbe anche maltrattata e addirittura violentata. L’ex marito si è sempre difeso sostenendo che tutto era avvenuto in un clima di assoluta libertà, senza alcuna costrizione. Quando l’uomo ha visto cadere le accuse nei suoi confronti è passato al contrattacco, decidendo di querelare l’ex consorte, che presto fornirà al giudice la sua versione dei fatti. Nel corso della prossima udienza compariranno in aula anche i testi della difesa.