San Clemente festeggia il patrono e rivela una curiosità sul nome

San Clemente festeggia domani il suo patrono e rendendo pubblica un particolare sulle origini del toponimo della città. Un recente studio, dello storico Maurizio Casadei pone l’ipotesi che il nome della cittadina non sia da legare al terzo pontefice di Roma che domani la Chiesa celebra, ma a Clemente II, eletto papa attorno alla metà dell’undicesimo secolo.

Riportiamo di seguito uno stralcio delle sue considerazioni.
“Clemente II, vescovo di Bamberga e di origine germanica, fu eletto
papa nel 1044 grazie al sostegno politico di Arrigo II imperatore
del Sacro Romano impero.
Clemente II fu al seguito dell’Imperatore nel lungo viaggio verso
Roma e, sulla strada del ritorno, nel settembre del 1047, giunto
al Monastero di San Tommaso ad Aposellam, otto miglia lontano da
Pesaro, trovò la sua morte (è stato supposto il suo avvelenamento).

Come indicato nel testo di Luigi Tonini, “Rimini dal principio all’era
volgare dell’anno MCC”, pubblicato a Rimini nel 1856, il percorso
di papa Clemente fece tappa a Rimini e prese la strada per Montefiore.

In questo senso, la strada in questione Rimini-Montefiore sarebbe
potuta essere o la strada “regalis”che da Rimini saliva a Coriano-
Croce ed a Montefiore, o una strada più vicina al mare e, in questo
caso, un percorso di crinale che passava a San Clemente.
In quel periodo, come indicato in più fonti, le strade di crinale
erano considerate più stabili ed affidabili di quelle di fondovalle.

La suggestione storica che si potrebbe cogliere da questo episodio
potrebbe essere la seguente: l’origine del nome di San Clemente potrebbe
essere riferita al passaggio di questo papa piuttosto che alla figura
del terzo papa romano.
Il papa in questione, Clemente II, fu un personaggio illustre del
suo tempo, grande in vita quanto considerato miracoloso in morte”.