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Sagra Malatestiana: questa sera un omaggio a Galli e Tessarini

di Redazione   
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Ven 13 Ott 2006 09:22
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Amintore Galli, vissuto a cavallo tra 8 e 900, cui Rimini ha dedicato il suo ristrutturando teatro, e Carlo Tessarini, figura biograficamente più sfuggente ma di primo piano nello scenario europeo settecentesco, sia come esponente del nuovo stile galante che come didatta.
La Missa Pacis di Galli, per coro misto ed orchestra, sarà interpretata, nella paziente rilettura critica di Mauro Ferrante e Gianandrea Polazzi, dal coro cittadino, che da Galli prende il nome, e dall’Orchestra d’Archi dell’Istituto Lettimi, diretti dal maestro Salvemini.
Di Tessarini saranno invece eseguiti la Grand Sinfonie Terza in Fa Maggiore e il Concerto a cinque in Re Maggiore. Per la Missa Pacis, che comprende l’Agnus Dei eseguito per la visita a Rimini di Re Vittorio Emanuele, un ritorno dopo 87 anni.

La scheda del concerto a cura della Sagra Musicale Malatestiana, in cui rientra l’evento:

La 57° Sagra Musicale Malatestiana di Rimini tributa un significativo quanto dovuto omaggio a due illustri musicisti riminesi del passato,
Carlo Tessarini (Rimini ca. 1690 – Amsterdam, dopo il 15 dicembre 1766) e Amintore Galli (Perticara/Talamello, 1845 – Rimini, 1919),
eseguito dai due tra i più importanti enti musicali cittadini.
L’evento si tiene nella Chiesa di San Giovanni Battista di Rimini (viale XX settembre, 87) venerdì 13 ottobre alle ore 21:
l’Orchestra d’archi dell’Istituto Musicale “G. Lettimi” di Rimini e il Coro Lirico Città di Rimini “A.Galli”, diretti da Matteo Salvemini
eseguono la Grand Sinfonie Terza in fa maggiore e il Concerto a Cinque in re maggiore di Carlo Tessarini e la Missa Pacis per coro misto ed orchestra di Amintore Galli, nell’edizione critica di Mauro Ferrante e Gianandrea Polazzi in prima esecuzione moderna. Al concerto partecipano Massimo Mercelli (flauto solista per il “Concerto a cinque in re magg”.) e Sonia Zaramella (contralto), Alex Magri (tenore), Francesco Antimiani (baritono) e Mauro Ferrante
(organo), solisti per la “Missa Pacis”.
Lo stile di Tessarini, di cui si hanno notizie sufficientemente definite del catalogo delle opere ma scarsità di informazioni per le notizie biografiche, si sviluppa tra il barocco veneziano e il nuovo stile ‘galante’ dilagante negli ambienti aristocratici dell’Europa
settecentesca. Si ascolteranno due interessanti e significativi
esempi con il Concerto a Cinque in fa maggiore, realizzato indicativamente nel 1724 ad inizio carriera e la Grand Sinfonie Terza in fa maggiore, composta quarant’anni dopo nella piena maturità artistica.
La prima ed unica esecuzione integrale della Missa Pacis di Amintore Galli, definita dal giornale L’Ausa del 20 settembre 1919, “Una
composizione grandiosa, degna veramente di celebrare l’avvento della nostra pace vittoriosa (…)”, fu proposta il 14 settembre 1919 nella
Chiesa di San Giovanni Battista (per la messa celebrata dal Vescovo in occasione della fine della Prima Guerra Mondiale), luogo dove
ritorna 87 anni dopo nell’edizione critica di Mauro Ferrante e Gianandrea Polazzi in prima esecuzione moderna. La Missa Pacis viene
ripresa dopo l’ingiusto oblio seguito alla prima rappresentazione restituendo al pubblico l’opera, considerata già dai precedenti studi
storico-musicali come una delle più consistenti composizioni del Maestro.
I biglietti per il concerto (€ 8,00) sono disponibili la sera stessa del concerto presso la Chiesa di San Giovanni Battista a partire
dalle ore 20.
Per informazioni: Istituzione Musica Teatro Eventi via Gambalunga 27
47900 Rimini tel. 0541.704294 – 704293.

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