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Riscossione tributaria, Rimini 24esima nella classifica de Il Sole 24 Ore

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di Redazione   
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Lun 30 Mar 2015 14:17 ~ ultimo agg. 18 Mag 18:59
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Rimini  risulta 24esima per capacità di riscossione delle entrate tributarie fisse con il 79,3%. 

Il dato emerge dalle classifiche pubblicate questa mattina da Il Sole 24 Ore, con Rimini che risulta 24esima sul fronte della capacità di riscossione delle entrate tributarie e 29esima per le extratributarie, con una percentuale superiore alla media nazionale (che si ferma al 70% per i tributi e al 50% per multe e tariffe). Un dato, come segnala lo stesso quotidiano economico, non prettamente tecnico visto che ‘per gestire la spesa per i servizi e i pagamenti ai fornitori servono soldi veri, per cui un euro non versato per l’Imu o per una multa rischiano spesso di trasformarsi in un euro in più chiesto ai contribuenti che pagano in modo puntuale’.

Tra i capoluoghi di provincia risulta infatti con un gap meno penalizzante tra accertamenti (entrate previste derivanti da tributi, multe e tariffe,) e quanto realmente incassato.

“Poter contare su entrate certe è il caposaldo fondamentale su cui regge l’intero bilancio di un Comune” – sottolinea l’assessore alle risorse finanziarie del Comune di Rimini Gian Luca Brasini – “e soprattutto un mancato incasso da Imu, Tari e altro rischia di ripercuotersi su tutti gli altri contribuenti che pagano regolarmente e sui fornitori che lavorano con l’Ente pubblico. Non è un caso che Rimini sia tra i pochi Comuni a pagare le imprese entro 30 giorni. In qualche modo, i due elementi sono legati tra loro. Nella gestione del ‘non riscosso’ però è necessario tenere conto del periodo di crisi profonda che stanno attraversando famiglie e imprese e dunque è un dovere per l’ente locale cercare di recuperare le risorse provando ad agevolare per quanto possibile i contribuenti. Il Comune di Rimini segue la filosofia della tax compliance, che prevede di agevolare i contribuenti nell’adempimento degli obblighi tributari, lasciando solo come extrema ratio il recupero forzoso. Abbiamo, inoltre, largamente usato, laddove ci fosse materia concordabile, lo strumento dell’accertamento con adesione ed anche nel recupero coatto delle risorse, atto sempre spiacevole, a Rimini c’è il vantaggio di poter contare su un’agenzia di riscossione locale, che ha garantito negli anni comportamenti e condizioni più favorevoli rispetto ad Equitalia”.

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