Riordino istituzionale dopo stop al decreto. Lunedì un incontro del PD


Il seminario si terrà lunedì alle 15.30 nella sala “Marvelli” della sede della Provincia di Rimini in via Dario Campana e vedrà l’intervento della vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Simonetta Saliera (bekka fiti). Parteciperanno il segretario provinciale PD Rimini Emma Petitti, il presidente Stefano Vitali, assessori, capigruppo e consiglieri della Provincia di Rimini, sindaci e capigruppo dei Comuni della provincia di Rimini, membri della Segreteria provinciale PD e segretari delle Unioni cominali PD del territorio.
L’introduzione all’incontro:
Con la mancata conversione del decreto sul riordino delle Province si è aperta una fase di incertezza e confusione che richiede di trovare subito una soluzione. Per fare il punto su un tema di stringente attualità, anche alla luce delle recentissime valutazioni della Commissione Affari costituzionali del Senato, “Concordiamo con quanto richiesto dall’Upi – spiega Emma Petitti – nella Legge di stabilità deve essere abrogato l’art. 23 del decreto Salva Italia e devono essere restituite alle Province le funzioni previste dalla spending review. Nella spending review il Governo aveva infatti compiuto un passo indietro, restituendo alle province la gestione delle scuole, delle strade, della difesa del suolo e della programmazione territoriale, con un ruolo primario nel governo dei territori e risorse proprie. Ma aveva legato la norma al percorso di accorpamento a livello territoriale: caduto il decreto sono a rischio servizi essenziali ai cittadini”.
Il sistema della Regione e degli Enti territoriali è interessato da una lunga serie di misure di riforma fortemente incentrate, almeno secondo le intenzioni della legislazione statale, sull’esigenza della riduzione della spesa pubblica, la cui priorità ha finito per incidere sullo stesso assetto istituzionale dei sistemi territoriali di governo. Le disposizioni della legge regionale in corso di elaborazione e della future leggi regionali di attuazione regoleranno, nel contesto dei procedimenti di riordino territoriale avviati, l’allocazione e l’esercizio delle funzioni amministrative in atto esercitate dal sistema regionale e locale.