Rimini-Recanatese 2-3, nel dopogara parla il DG Geria


Le dichiarazioni al termine di Rimini-Recanatese 2-3 (leggi notizia).
Per il Rimini, ora ultimo in classifica insieme al Sestri Levante, con quattro punti in sette partite, parla solo il direttore generale, Giuseppe Geria: “In questo momento rappresento la voce della società, del presidente e di tutti i soci. Sono davvero dispiaciuto per l’epilogo di oggi, siamo qui non per giustificarci ma per rappresentare il pensiero: noi crediamo che la squadra abbia dei valori, abbiamo visto una squadra che ha lottato, creato occasioni, quindi la fiducia nella squadra rimane. È un momento da fare un plauso ai tifosi, abbiamo visto la curva che ha sostenuto i ragazzi, e lo farà fino alla fine. Ribadisco che non è una risposta personale, ma societaria”.
La società si assume la responsabilità dei risultati deludenti. “Noi facciamo ammenda per le nostre scelte. Non ce la sentiamo di dare addosso ai giocatori, ce la prendiamo noi la responsabilità per le scelte operate. Noi siamo qui per riprendere la squadra, per portarla in una classifica differente, noi come società prenderemo tutti i provvedimenti per risollevare la squadra”.
Fiducia confermata anche al tecnico Raimondi? “Abbiamo avuto solo qualche minuto di confronto. Siamo voluti venire subito qua per rispetto nei confronti dei tifosi e della stampa. Adesso vedremo cosa fare”.
L’ultimo posto inizia a preoccupare e i gol subiti sono 18. “Decisamente sono troppi”.
Cosa non funziona se la squadra è ritenuta all’altezza? “Il rendimento individuale dei giocatori è inferiore alle loro potenzialità, l’aspetto mentale è il più importante da correggere”.
Il Rimini ha tirato in porta molte volte, la Recanatese ha tirato molto meno, ma in maniera più efficace visto che ha segnato tre gol. “Dipende come lo si vuole leggere, non siamo stati capaci di concretizzare, se ci sono occasioni vuol dire che la squadra le ha create. Adesso bisogna compattarci, aiutare i ragazzi e capire come poter migliorare il rendimento di questa squadra”.
Emanuele Pesaresi, viceallenatore dell’U.S. Recanatese. Che peso hanno questi tre punti? “Hanno un peso importante, sappiamo il nostro percorso. Siamo contenti di questa prestazione della squadra e del risultato pieno”.
Il gol di Longobardi è arrivato allo stesso minuto di quello segnato contro la Vis Pesaro, che poi ha segnato a sua volta, questa volta non è accaduto. “Ci abbiamo sempre creduto, magari sul 2-2 ci saremmo potuti accontentare, Gianluca è stato bravo a sfruttare questa occasione, ha sferrato un gran tiro”.
Avete subito il gol dell’1-2 subito prima di andare al riposo. “Noi abbiamo affrontato una bella squadra, ben messa in campo, con giocatori bravi. Quel gol a fine prima frazione non ci ha fatto bene. Però, abbiamo sofferto un po’ su questi cross, però abbiamo sofferto tutti uniti e torniamo a casa con tre punti”.
Nel primo tempo Recanatese con un 3-5-2, con tanti cambi campo. “Abbiamo cambiato modulo da diverse settimane, si lavora tutti i giorni, si cerca di migliorare. C’è la volontà, c’è la dedizione al lavoro da parte di tutti. Stiamo vivendo un buon momento, la strada è ancora lunga. Ci saranno momenti difficili. Dobbiamo sempre uscire a testa alta dal campo”.
Sull’espulsione di Veltri dalla panchina subito dopo il gol del 3-2. “Non so, qualcosa è successo”.
Si aspettava la difesa a quattro da parte del Rimini? “Avevano sempre giocato a tre, alla fine è sempre l’atteggiamento dei ragazzi che scendono in campo che cambia”.